«L'incontro è stato senza dubbio costruttivo, si sente l’esigenza di abbassare i toni in generale, uscire tutti dalle dichiarazioni mediatiche ed entrare nella politica, perché nella politica ci sono margini di dialogo». Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico in un punto stampa da Bruxelles dopo aver visto il commissario Ue per gli Affari Economici Pierre Moscovici. «Abbiamo convenuto tutti di abbassare i toni, abbiamo messo al centro il dialogo e la cooperazione costruttiva, nessuno vuole attaccare nessun altro», spiega Fico. «Il dialogo è appena iniziato, con il commissario ci siamo detti che è fondamentale e non c'è nessun motivo da parte della commissione di andare contro qualcuno ma di elaborare la strada migliore sulla manovra. Nessuno deve avere pregiudizi, bisogna lavorare sui contenuti» Con Moscovici «non ho parlato» del caso dei ricollocamenti dei migranti dalla Germania ma «il dibattito nell’Ue è aperto, è un dibattito molto importante e ciò che dico è che deve essere un dibattito a livello Ue, dove nessuno deve essere lasciato solo. I migranti che vengono salvati devono essere responsabilità di tutta l’Europa». E interpellato sulle dichiarazioni di oggi di Matteo Salvini contro Moscovici Fico taglia corto: «non commento». Sul rischio che alcune dichiarazioni dell’Ue abbiano contributo a innalzare lo spread. «Non do lezioni al governo o alla commissione Ue, penso che siccome anche il governo deve dialogare con l’Ue perché siamo in Europa e la commissione deve dialogare perché è la commissione che dovrà lavorare poi con il nostro governo, penso che se metti il dialogo al centro e gli obiettivi politici allora a qual punto tutto può andare per il meglio». «Non sono preoccupato» dalla reazione dei mercati «perché so che alla fine che tra istituzioni il dialogo viene sempre, un dialogo costruttivo e quindi sulle varie questioni si troveranno soluzioni che aiuteranno l’Ue e l'Italia». Fico incontrerà domani il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker: «Io non sono qui per rassicurare Juncker, sono qui per parlare con il presidente della commissione e per raccontare, spiegare, ciò che sta avvenendo in Italia.» E sulla possibilità di alleanze alle Europee per il M5S: «Correremo assolutamente da soli, non c'è in vista nessuna alleanza, anche a livello locale, anzi a livello locale, anche in un piccolissimo Comune, non c'è dubbio. che sia così».