Incrementare gli screening su tutto il territorio regionale e favorirne l’accesso ai cittadini siciliani. Questi gli obiettivi del piano di prevenzione sviluppato dall'assessorato regionale alla Salute che coinvolge Asp e aziende ospedaliere che dovranno dotarsi da oggi di una serie di misure. Una circolare firmata dall’assessore alla Salute Ruggero Razza stabilisce l’adozione da parte delle strutture pubbliche dell’isola di una serie di nuove iniziative che potenzino le prestazioni utili a individuare precocemente l’insorgenza di tumori, attraverso test preventivi (screening) condotti sulla popolazione che non presenta segni ne sintomi di neoplasie. Si tratta di un piano per l’implementazione dello screening oncologico, per prevenire i tumori alla mammella, alla cervice uterina e al colon retto. E sono diverse le misure stabilite nella circolare assessoriale. Si va dalle aperture pomeridiane e del sabato mattina dei punti designati per effettuare lo screening, all'’impiego di mezzi mobili che raggiungano le comunità a bassa adesione o territorialmente disagiate in maniera tale da superare le difficoltà di collegamento che subiscono diverse zone dell’isola. Le Asp, in proporzione alla popolazione di riferimento, incrementeranno il personale che si occupa del front-office telefonico dei Centri gestionali con l’ulteriore impiego di assistenti sanitari. Quest'ultime figure potranno essere recuperate dal bacino dei precari. Ruolo fondamentale viene affidato ai medici di medicina generale ai quali viene chiesto di condividere iniziative per sollecitare i propri assistiti ad accedere allo screening presso le strutture pubbliche.