
Il test d’ingresso a Medicina? «Come è concepita oggi la norma non è meritocratica. Va rivista la modalità di selezione», dice la ministra della Salute, Giulia Grillo, in un’intervista su due quotidiani, spiegando che ci si potrebbe ispirare al modello francese, «dove non c'è il numero chiuso all’inizio, con libero accesso al primo anno, e poi una selezione molto serrata per verificare chi è in grado di andare avanti. Ci sono pro e contro ma è meglio del sistema attuale».
Sul post laurea, invece, «partiremo dal calcolo del fabbisogno per essere sicuri di non restare senza medici e magari importarli dall’estero. Così come non è giusto esportare medici e infermieri formati nei nostri Atenei». Rispondendo poi a una domanda sulla carenza di medici specialisti nei pronto soccorso, spiega che «per tamponare la situazione stiamo lavorando a una misura urgente che consenta a chi ha maturato un’adeguata esperienza nell’area dell’emergenza, anche con contratti precari ma senza specializzazione, e che lavora da tempo nei pronto soccorso di accedere ai concorsi che spesso registrano pochissime adesioni.
Poi metteremo mano a una più ampia riforma di medio termine dell’intero capitolo della formazione dei medici». Formazione pre o post laurea? «Di entrambe - risponde -. Ma bisogna procedere con ordine e fare riforme serie». «Guardo all’Europa - aggiunge -. Il sistema delle borse di studio che vige oggi in Italia è unico in Europa. Nei Paesi più avanzati esistono percorsi di formazione e lavoro in cui il medico laureato accreditato entra a lavorare negli ospedali».
La proposta piace anche al ministro dell'Interno Matteo Salvini il quale commenta: "Bene la proposta del ministro Grillo, via il numero chiuso per gli studenti di Medicina e più spazio (e soldi) per le specializzazioni. Non è possibile che migliaia di ragazzi italiani debbano scappare all'estero per studiare, specializzarsi e cominciare a lavorare in ospedale".
Persone:
14 Commenti
Sianda58
23/09/2018 09:29
Credo che tasse e primi esami di ingresso possano già permettere una certa selezione. Non ha senso che in certe discipline si vieti libero,per modi dire€€,accesso. Passione maturità possono innescare risorse intellettuali sconosciute allo stesso canditato.
Salvo
23/09/2018 18:33
Ok.... spiegami poi come fai a fare lezione a più di 2000 studenti (tanti erano i candidati a Palermo).... per un solo corso di laurea.... e poi anche 2000 esami!
salvo
23/09/2018 10:00
Brava ministro..così si togliono tutti questi studi di test, che si fanno pagare a peso d'oro, tra cui sono gli stessi docenti..
Linus
23/09/2018 10:09
Non c'è niente di meritocratico in Italia.
Wood
23/09/2018 10:47
La rivoluzione più importante che ci si aspetta da questo governo prima di andare a casa è che tutti abbiano il titolo di dottore.
salvo
23/09/2018 11:18
Sarebbe giusto aprire anche alle altre facoltà,l'università deve essere libera,per chi vuole accedervi,dopo inizia la selezione.
Nico
23/09/2018 11:58
Cambiano tanto per dire di aver cambiato, senza preoccuparsi delle conseguenze delle loro decisioni. E' il governo del peggioramento.
Eraclito
23/09/2018 14:08
Sei capace di entrare nel merito?
Contropolitiko
23/09/2018 12:19
Finalmente !!!
W Il Belpaese!
23/09/2018 13:04
Finalmente un ministro che punta il dito contro quest'assurdità dei test d'ingresso che servono solo a riempiere le casse di certi soggetti. Giusto prevedere dei meccanismi di selezione ma che subentrino dopo aver permesso l'ingresso all'Università.
Io
23/09/2018 21:50
Finalmente qualcuno si ricorda che poter studiare ( anche medicina) è un diritto per tutti e non solo per coloro che possono permettersi corsi costosissimi per la preparazione ai test.
cmely
24/09/2018 06:45
Ha ragione il ministro Grillo: le norme attuali non sono meritocratiche. I test d'ingresso sono assurdi, non solo perché in realtà si fanno per gli interessi di qualcuno, ma anche perché, a quanto ne so, non viene neppure considerato il voto del diploma di scuola superiore, almeno così mi è stato detto. Quindi un motivo in più per considerare questi test una farsa ...
Indamel
24/09/2018 07:19
Tanto alla fine chi ha poca.voglia di studiare o non è predisposto per lo studio di certe materie lascerà la facoltà scelta. Dovrebbero abolire i test in tutte le facoltà
miser0
24/09/2018 10:02
Priorità di civiltà e di uguaglianza: eliminare per tutte le facoltà gli ingressi a numero chiuso. Forse sarebbe meglio predisporre ingressi in base al giudizio o al voto della maturità, ma come la mettiamo per le scuole private? Allora ingresso libero per tutte le facoltà.
Piero
24/09/2018 11:11
era ora, chissà cosa ne pensano i vari centri di preparazione che non potranno più chiedere 3/4mila euro x la preparazione, numero aperto, chi vale va avanti chi è fuori corso, paga iscrizione il triplo del normale
Fabio
25/09/2018 18:15
Non sarebbe una cattiva idea.