Stretta della Regione sui vaccini: in Sicilia saranno obbligatori per i bambini della scuola dell'infanzia e per essere ammessi in classe i genitori dovranno presentare il certificato di avvenuta vaccinazione. La circolare della Regione, che indica gli adempimenti vaccinali per gli 0-16 anni da adottare per l'iscrizione al nuovo anno scolastico, arriva il giorno dopo il nuovo emendamento della maggioranza di governo che di fatto fa dietrofront sul tema vaccini: conferma l’obbligo e abroga dal decreto Milleproroghe lo slittamento dell’obbligatorietà all’anno scolastico 2019-20. Il provvedimento dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza stabilisce che le Asp fornire direttamente agli istituti scolastici i dati vaccinali di coloro che frequentano la scuola dell'obbligo. I genitori dei bambini che frequenteranno la scuola dell'infanzia hanno l'obbligo di presentare la certificazione che ne attesta la vaccinazione. L'ingresso a scuola sarà infatti subordinato alla presentazione dei documenti. Previsto inoltre un incremento delle figure professionali impiegate nei centri per le vaccinazioni, che con molta probabilità - a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico - verranno prese d'assalto dalle famiglie. Le Asp dovranno muoversi subito: le direzioni strategiche delle Aziende sanitarie infatti dovranno individuare già da oggi medici, assistenti e infermieri da poter immediatamente mettere al lavoro nei centri vaccini. Il provvedimento interessa il personale assegnato alla continuità assistenziale in regime di plus orario, ma anche i medici convenzionati e del 118. In caso di personale insufficiente, a supporto del personale sanitario si potranno "arruolare" anche medici specializzandi in Igiene e Pediatria e i medici di medicina generale che frequentano i corsi di Formazione (CFSMG). Infine, le Asp potranno stipulare anche rapporti di lavoro temporanei, utilizzando parte delle risorse economiche destinate ai progetti Obiettivo del Piano Sanitario Nazionale. Le Aziende sanitarie avranno 5 giorni di tempo per presentare un piano attuativo aziendale. "Le disposizioni operative mettono in atto le direttive del ministero - ha affermato l'assessore Razza - e non solo, stabiliamo alcune misure straordinarie per garantire la piena funzionalità dei centri vaccinali, sopperire all'incremento del carico di lavoro, anche in prossimità della campagna antinfluenzale che partirà a breve e limitare i disagi delle famiglie in termini di attesa e di rilascio delle certificazioni". A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, si attende un'inevitabile impennata di affluenza nei centri vaccinali. Qualche Azienda sanitaria è già corsa ai ripari. L'Asp di Catania ha dato il via a un programma di aperture straordinarie degli ambulatori per due pomeriggi a settimana e la mattina del sabato. Inoltre, ai genitori dei bambini non vaccinati per morbillo, nati nel 2016, è già stato spedito un invito con appuntamento dedicato. "Una buona notizia per tutti - scrive sulla sua pagina Facebook l'assessora alla Scuola del Comune di Palermo, Giovanna Marano - Come amministrazione abbiamo lavorato, e continueremo a farlo, perché sui vaccini ci sia una informazione e un dialogo costante con le famiglie attraverso sportelli informativi dedicati negli asili e nelle scuole dell'infanzia. Un modo per accrescere la consapevolezza sull'utilità della vaccinazione e i rischi che la mancata vaccinazione comporta per la salute dei singoli e per la collettività. La collaborazione tra assessorato alla Scuola, Società italiana di pediatria e Scuola di Specializzazione di igiene di Pediatria dell'Università di Palermo per affermare il primato della scienza sulle fake news, non si ferma". Intanto alle Commissione Bilancio della Camera spunta emendamento al decreto milleproroghe che proroga per l'anno scolastico che sta per cominciare, 2018-19, la validità dell'autocertificazione delle vaccinazioni dei bambini, che sarà valida fino al 10 marzo. Entro quella data le famiglie dovranno presentare "la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie". A. S.