«Questo governo scherza col fuoco». Così l’ex premier Matteo Renzi in un'intervista al Messaggero. «La coesione sociale è a rischio - avverte -, Salvini abbassi i toni». Renzi critica anche Di Maio: «Massacra le imprese, a me sembra strano che nessuno sia ancora sceso in piazza». Posizione critica anche sui vaccini: «Il passo indietro sui vaccini è vergognoso ma dentro ai 5stelle emerge finalmente il dissenso».
Per quanto riguarda il braccio di ferro con Bruxelles Renzi osserva: «Per il momento è solo una telenovela. Ci sono o no i soldi per eliminare la Fornero, fare la Flat tax e per il reddito di cittadinanza? Sì o no? Se sì, facciano ciò che hanno promesso. Se no, credo che gli elettori di 5Stelle e Lega siano stati truffati da un governo che sta in piedi per le poltrone ma che paga i conti con gli assegni a vuoto. Quanto all’ atteggiamento con l’Europa, al momento sono chiacchiere. Noi abbiamo ottenuto flessibilità perché credibili grazie alle riforme, dal Jobs Act all’Anticorruzione. Loro con quale faccia si presentano? Con il decreto Di Maio che fa aumentare i disoccupati? Circa i proclami del ministro dell’Interno - aggiunge -, mi sembrano esibizioni muscolari per prendere un like su Facebook, ma non cambiano linea a Bruxelles. Quella di Salvini non è politica, ma body building verbale: alla fine, però, il fisico è quello che è. E in Europa se ne sono già accorti».
Sulle nomine messe in campo dal governo, Renzi afferma: «Giusto che il governo faccia le nomine che la legge consente. Dobbiamo giudicare dai risultati, non per partito preso. Diverso è il caso di Ferrovie, dove la revoca del Cda è poggiata su ragioni giuridiche fragili: ci saranno ricorsi e temo che la Corte dei Conti non possa far finta di niente». Sui troll russi Renzi fa sapere: «Chiederò ai pm di essere sentito, ho molto da raccontare».
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