Martedì 24 Dicembre 2024

Migranti, Salvini replica a Lorefice: "Prima devo pensare ai poveri italiani"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega

«Con tutto il rispetto possibile per il pastore di anime, anziché favorire l’arrivo in Europa dei poveri di tutta l’Africa, il mio dovere al governo è pensare prima ai milioni di poveri italiani. Sbaglio?». Con queste parole, il ministro dell’Interno Matteo Salvini replica su twitter alle critiche alla politica sull'immigrazione pronunciate dal vescovo di Palermo, don Corrado Lorefice, nel discorso alla città in occasione del Festino di Santa Rosalia.  Già nell'omelia pronunciata in occasione del Pontificale in Cattedrale durante la quale l'arcivescovo aveva fatto riferimento al tema dei migranti, quando ha dichiarato: "Tutti gli uomini e le donne sono di colore. La parola di Dio è nel volto degli altri. Negli uomini e nelle donne che incontriamo sul tram, in campagna. In un volto col mio stesso colore o diverso dal mio". Poi, nel messaggio finale, tenuto dopo la tradizionale processione dell'urna argentea con le reliquie di Santa Rosalia, Lorefice ha ribadito: "Se chiudiamo i porti siamo dei disperati". Parole che non sono piaciute a Salvini, che oggi su Twitter risponde ribadendo il suo slogan "Prima gli italiani". «Farò qualsiasi cosa e qualsiasi accordo che garantisca all’Italia di avere meno presenze rispetto a quelle odierne: escludo che ci possa essere una presenza di un immigrato in più rispetto a quello che c'è oggi», ha poi dichiarato il ministro dell’Interno, a margine di una conferenza stampa alla Camera, rispondendo ad una domanda su come si comporterà l’Italia sui cosiddetti 'movimenti secondari' dei migranti. Con Austria e Germania, ha aggiunto, ci saranno incontri per «valutare la reciproca utilità a migliorare la situazione dell’immigrazione in Italia e Germania».  

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