Nel mirino sono finite le stabilizzazioni dei precari degli enti locali e dei Pip, le promozioni di massa dei circa 700 dipendenti regionali di categoria D5, i finanziamenti a pioggia e una valanga di altre misure che costituiscono il cuore della Finanziaria approvata a fine aprile. La notizia è raccontata in un ampio articolo a pagina 2 del Giornale di Sicilia in edicola. In totale 20 dei 103 articoli della manovra sono stati contestati dal ministero dell’Economia, che ha annunciato ieri alla Regione l’intenzione di impugnarle. La Regione ha ancora una decina di giorni di tempo per difendere questi articoli, dimostrando soprattutto che c’è la copertura finanziaria e che non violano superiori norme statali.