
"Gli italiani non sono razzisti e non sono fascisti, chiedono protezione di fronte agli tsunami continui che li colpiscono: la crisi finanziata, la crisi migratoria, la crisi da trasformazione tecnologica. Chiedono uno Stato forte che li accompagni in questa tempesta. Il governo lo ha fatto ma il Pd ha dato un messaggio completamente diverso. Anche per questo il gradimento di Gentiloni non si è trasformato in voti". Lo dice al Messaggero l'ex ministro Carlo Calenda che spiega: "È presuntuoso credere che il Pd possa oggi rappresentare tutte le forze civiche, politiche, associative che sono contro il sovranismo. E ovviamente queste forze non sono disposte a entrare nel Pd ma sono pronte a mobilitarsi insieme al Pd, per costruire qualcosa di nuovo".
Alla domanda se stia riproponendo il fronte repubblicano, come quello spagnolo che fu sbaragliato nel '36, Calenda risponde: "Non sono affezionato al nome. Ma all'idea. Che dev'essere quella di una grande lista nazionale che coinvolga il movimento dei sindaci di Pizzarotti, persone che rappresentano mondi importanti come quelli che si occupano di sostenibilità, e penso a Giovannini, la scuola, le parti più avanzate del sindacato con Marco Bentivogli, i sindaci che ha riunito Giorgio Gori, Sala e tanti altri soggetti. A tutti quelli che si vogliono spendere, non puoi offrire un prodotto preconfezionato, ma qualcosa che possano contribuire a costruire".
Per quanto riguarda la guida di questo nuovo soggetto, "tre persone non bastano - dice - Ma certamente Gentiloni può essere il punto di riferimento e io sono pronto sicuramente a scendere in campo al suo fianco, così come Marco Minniti. Per il Pd fare una battaglia congressuale oggi sarebbe un suicidio. Significherebbe ancora parlare di noi, e non parlare al Paese. Ci vuole invece una segreteria costituente larga che progetti una grande assise rifondativa per ottobre. Occorre muoversi, sono pronto a scommettere che le elezioni verranno presto".
Persone:
7 Commenti
antiimmi
26/06/2018 13:05
Il PD non è un partito da rifondare, ma da sciogliere una volta per tutte!! Il pd di Lodi ha prestato la propria sede ai musulmani per la fine del ramadan! Complimenti!!
Rosaro
26/06/2018 13:08
Fare autocritica sulle politiche scellerate fatte da Renzi no....! Il problema non è andare oltre , ma spiegare perché un partito che dovrebbe essere a favore di politiche occupazionali e famiglie , si è preoccupato tanto di banche a loro vicine.
Egiovanni:
26/06/2018 16:43
Non c'è da costruire nulla, il partito di cui parla c'è già. Almeno che il signore non vuole creare il doppione.
pippo
26/06/2018 16:44
Fare autocritica? E quando mai la sinistra, con la supponenza di avere sempre ragione, ha fatto autocritica? Avete voluto riempire le città italiane di parassiti? Ora pedalate!
ANTICOMUNISTA
27/06/2018 08:07
Una mattina mi son svegliato E Pisa ciao Massa ciao Siena ciao ciao ciao
Sandro
27/06/2018 10:53
Il PD continua a perdere consensi anche senza Renzi . La causa evidentemente non era lui . Gli esponenti del partito parlano del contenitore invece di dire qualcosa sui contenuti
Pinkopallo
27/06/2018 11:21
La causa non era lui???? Renzi ha distrutto un elettorato o pensi che sol perche' non ha fatto campagna elettorale in questi 15 giorni la gente si sia scordata di lui. Gli elettori sanno bene che ancora oggi e' Renzi che decide tutto avendo la maggioranza in assemblea !!!!
sandro
27/06/2018 15:27
Renzi è stato accusato di aver fatto cose di destra. Come mai questi elettori non hanno votato LEU ? I voti sono andati a Salvini e Di Maio che non sono certamente di sinistra. I circoli del PD sono oggi con Salvini.