Giovedì 19 Dicembre 2024

I migranti dell'Aquarius saranno accolti dalla Spagna, Salvini: "Alzare la voce serve"

La nave dell'Aquarius con a bordo oltre 600 migranti

Il primo ministro socialista Pedro Sanchez ha annunciato che la Spagna permetterà alla nave Aquarius con oltre 600 migranti a bordo di attraccare a Valencia. Lo annuncia la Moncloa. «Vogliamo evitare altri morti nel Mediterraneo», ha scritto il sindaco di Valencia, Joan Ribò, in un tweet di stamani in cui offriva la sua come «città rifugio per accogliere le 629 persone che fuggono dalla guerra e dalla fame». Soddisfatto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini che canta: «Vittoria. 629 immigrati a bordo della nave Aquarius in direzione Spagna. Primo obiettivo raggiunto». «Vorrei averne decine di schiaffi così», ha risposto Salvini a chi gli chiedeva se la decisione della Spagna di accogliere nave Aquarius non fosse uno schiaffo all’Italia. «Anzi - ha aggiunto il ministro - se il governo francese, inglese, greco, cipriota o finlandese volessero aiutarci, sono pronto a farmi prendere a schiaffi dalla mattina alla sera». «Mi piacerebbe che Malta si assumesse le sue responsabilità, che la Francia e la Gran Bretagna fossero coinvolte, vorrei che tutti si sentissero un po' Italia» ha poi aggiunto Salvini che ha concluso la diretta Facebook con il pollice alzato in segno di vittoria. Sulla vicenda della nave Aquarius rimasta ferma nel mar Mediterraneo dopo il no dell'Italia e di Malta, il premier Giuseppe Conte ha precisato che «Sin da ieri avevamo mandato delle motovedette alla nave Aquarius perché volevamo che questo passaggio critico fosse gestito in sicurezza», ricordando l'invio, nella notte, di motovedette per assistenza sanitaria. Un invio, sottolinea Conte, deciso dall’Italia in quanto dalla nave Aquarius «non era arrivata nessuna richiesta di intervento». Plaude alla risposta del governo spagnolo anche l'Ue: «Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius di sbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso questo queste persone disperate e vulnerabili, che verso Stati membri partner», ha twittato il commissario europeo Dimitris Avramopoulos. A dare man forte a Matteo Salvini arriva dalla Francia Marine Le Pen, esponente del Rassemblement National di estrema destra: «Ha ragione. Solo una politica di fermezza permetterà di porre fine agli arrivi massicci di clandestini e a coloro che organizzano questo traffico odioso di esseri umani».

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