
Piani individualizzati, servizi socio-assistenziali, progetti di inclusione attiva: sono alcuni degli obiettivi che si pone l'Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità, che si è insediato ieri all'assessorato regionale alle Politiche sociali.
Ne fanno parte Anci, Ufficio scolastico Regionale, Asp, Inps, ma anche associazioni che si occupano di disabilità. Il primo compito al quale l'Osservatorio lavorerà sarà l'approvazione di un regolamento interno per fissare le modalità di funzionamento.
“Nel decreto di costituzione – ha spiegato l'assessore Mariella Ippolito – abbiamo pensato ad una realtà aperta che metta insieme diversabili e professionalità, ponendo la persona al centro dell'integrazione sociosanitaria”.
2 Commenti
Piero. 51
06/06/2018 11:46
Quando si vogliono costituire osservatori e commissioni è chiara la volontà politica di insabbiare le materie di cui si vuole discutere perché ritenute ingombranti.
serenella
07/06/2018 10:52
Quante belle parole. Peccato che non si debba dire che vengono cacciate via persone (familiari o disabili) NON ESPRESSAMENTE invitati e che non si abbia diritto di parola. Sempre tutto sulla testa degli interessati. Ok, si invita qualche rappresentanza (poche, solo le più "simpatiche") e non si parla con i disabili sui loro bisogni, che sono tantissimi e diversificati. Viene da chiedersi: a chi serve l'Osservatorio? Ne fanno uno ad ogni governo, lo chiamano "TAVOLO", e già si sono sommati parecchi Tavoli. Tutti carrozzoni inutili e inefficaci.Vedremo questo...Istituito ad inizio aprile, inaugurato ieri l'altro, e con tutti i verbi coniugati al futuro: vedremo, faremo, ecc. Nel frattempo finirà la Legislatura...