Governo, Conte oggi al Senato per la fiducia: discorso su fisco, pensioni e reddito di cittadinanza
Giornata importante, quella di oggi, per il premier Giuseppe Conte che prima al Senato e poi alla Camera chiederà la fiducia del Parlamento al governo gialloverde. Con un occhio alla centralità europea, dopo che sull'immigrazione arriva anche l'apertura del presidente francese Emmanuel Macron, quello del premier sarà comunque un discorso sul "programma del cambiamento", l'annuncio in sede parlamentare di quelli che sono i punti qualificanti il contratto di governo tra i due partiti. Nessun cedimento su nessuno dei punti di accordo. Il programma che Conte annuncerà conterrà le promesse elettorali su fisco, reddito e pensione di cittadinanza, superamento della legge Fornero e del regolamento di Dublino. Il rispetto del patto sottoscritto è stato infatti anche il punto fermo delle rassicurazioni che Matteo Salvini avrebbe fatto all'alleato Silvio Berlusconi. In occasione di un incontro che i due leader della coalizione hanno avuto ieri ad Arcore, il Cavaliere avrebbe infatti chiesto garanzie su una serie di nodi, dalla giustizia e quelle questioni riguardanti le sue aziende ma anche le politiche economiche del nuovo governo, come la riduzione delle tasse. La sicurezza, altro tema che sarà al centro del discorso programmatico di Conte, discorso che sarà ascoltato al Senato dall'ex premier Matteo Renzi, pronto a intervenire al dibattito. Conte intende mostrarsi determinato a rafforzare l'immagine dell'Italia in Europa e le chiamate che gli sono arrivate da Sanchez, Mogherini e Macron lo rassicurano. Con Mogherini si sono ripromessi di organizzare appena possibile un incontro bilaterale. Perchè per Conte, dopo l'appuntamento con la fiducia al Senato e mercoledì alla Camera, ci sarà il primo importante impegno internazionale, il G7 in Canada, i cui dossier - anche quelli - sono già sul tavolo per essere studiati e approfonditi. Quello del Canada sarà il suo battesimo internazionale. A margine del G7 avrà anche i primi bilaterali con i leader esteri. Intanto tra i partiti si discute delle partite incrociate su viceministri, sottosegretari e capigruppo, presidenti e membri delle commissioni. Un lavoro che riguarderà anche i suoi collaboratori a palazzo Chigi dove ieri Conte ha trascorso tutta la sua giornata di lavoro arrivando di mattina molto presto, dopo aver accompagnato il figlio a scuola e ancora a tarda sera pubblica una suo foto su Instagram che lo vede ritratto davanti un computer intento a scrivere il suo discorso. "Al lavoro fino a tarda sera sul discorso alle Camere. Domani - commenta - sarà un giorno importante".