
Il vertice notturno tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, l'ultimo della estenuante giornata di trattative milanesi tra M5S e Lega, avviene all'hotel President, in pieno centro a Milano. È un vertice lungo che vede sul tavolo il nome del futuro premier del governo giallo-verde. Un nome che, al momento, non solo non trapela ma è ancora avvolto da dubbi.
Nell'ottovolante della trattativa le ultime ore della sera vedono tornare in auge la soluzione politica. Ma chi? Spunta il ticket Riccardo Fraccaro-Giancarlo Giorgetti, con quest'ultimo che, con il passare delle ore, aumenta le sue chance di andare a Palazzo Chigi. Ma spunta anche un'altra ipotesi, quella, iniziale, della staffetta tra Di Maio e Salvini. Un'ipotesi che, secondo alcune fonti a conoscenza della trattativa, avrebbe visto la contrarietà della Lega.
Allora, a fine serata, si resta lì, sulla sfida tra un leghista e un pentastellato, con l'opzione di una figura terza che non si può, al momento, ancora escludere e che leverebbe dall'impaccio M5S e Lega ma avrebbe l'effetto collaterale della scelta tecnica.
Una volta che Salvini lascia l'albergo restano nella hall i membri della delegazione pentastellata: Vincenzo Spadafora, Stefano Buffagni, Pietro Dettori, oltre a Di Maio.
A tarda notte il gruppo lascia l'albergo. Parole di cauto ottimismo da Di Maio. Ma l'impressione è che forse oggi il nome del premier potrà avere, in caso l'intesa vada a buon fine, l'ok dei due partiti.
Persone:
6 Commenti
Filippo
14/05/2018 08:13
Sbrigatevi pero' che ogni mese che passa e un mese in piu' che lavoro ed uno in meno che mi godo il reddito di cittadinanza che mi e' stato promesso prima delle elezioni.
Davide
14/05/2018 10:22
Per chi lavora o non vuole lavorare è disponibile il reddito di va vuscati u pane, certamente non quello di cittadinanza.
cmely
14/05/2018 08:39
In quanto alle perplessità di Mattarella, sarebbe grave se volesse imporre un premier tecnico o che, comunque, non rispecchi il volere del popolo ...
antiimmi
14/05/2018 09:52
MATTARELLA MINACCIA DI CONTRAPPORSI ALLA FORMAZIONE DI UN GOVERNO CHE NON SIA PRO EUROPA E CHE NON ABBIA MINISTRI A ESSA COMPIACENTI l'interesse primo del Paese è la propria indipendenza e la propria sovranità, chi sostiene il contrario si oppone all'articolo 1 della costituzione!!
Davide
14/05/2018 10:24
Mattarella non ha dove andare perché anche il governo del presidente deve ottenere la fiducia del parlamento e 5* e lega non la darebbero mai.
antonino
14/05/2018 09:10
Ma il popolo che cosa vuole?Essere mantenuto con il reddito di cittadinanza e la flex tax allora è veritiero il detto che per il popolo vuole festa farina e forca
Alfredo
14/05/2018 09:11
“Non trapela niente”. Ho capito. Quando devono mandare a “vaffa” qualcuno vogliono la diretta streaming. Quando ci devono essere mandati tutto a porte chiuse.
Davide
14/05/2018 10:29
Alfredo rassegnati alla democrazia, cosi funziona, ti piaceva quando renzi inciuciava col caimano e senza neanche contratto di governo, ora sii altrettanto democratico e ammucca in silenzio.
Nico
14/05/2018 10:56
Esattamente Alfredo, ma prima o poi la loro enorme ipocrisia sarà smascherata
ANTICOMUNISTA
14/05/2018 10:50
MATTARELLA MINACCIA DI CONTRAPPORSI ALLA FORMAZIONE DI UN GOVERNO CHE NON SIA PRO EUROPA E CHE NON ABBIA MINISTRI A ESSA COMPIACENTI ................ Immaginate il governo "neutro" che avrebbe preparato Praticamente gli Italiani fritti in padella
Alfredo
14/05/2018 11:44
Davide "contratto di governo" e cosa è? Ma stai ancora alle prese con Alice nel paese delle meraviglie.