
Ieri è stato il giorno forse più buio per la trattativa di governo tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Un giorno che è finito con il summit dei big 5 stelle Grillo, Casaleggio e Di Maio, riuniti in una albergo romano. La trattativa con la Lega, al di là dei delicati nodi programmatici, si arena sulla punta dell’iceberg dell’esecutivo giallo-verde, la casella del premier che Di Maio tornerebbe a pretendere per sè o per il MoVimento. E a nulla, finora, è servito l’escamotage della personalità terza.
«Ognuno ha la sua rosa, o il M5S accetta il nome della Lega o è il contrario», spiega una fonte che segue la trattativa svelando il grande intoppo semantico che si cela dietro la figura del capo di governo «terzo». Oggi ci sarà un nuovo incontro, a Milano, ed è chiaro che la situazione dovrà sbloccarsi tra oggi e domani. Altrimenti l'intesa, già piuttosto fragile, potrebbe completamente saltare.
Ma c'è un altra ombra alla vigilia del vertice M5S-Lega a Milano, ed è l’uscita di Davide Casaleggio che, prima dell’incontro tra Di Maio e Salvini, il voto online degli iscritti M5S sul contratto di governo. «Chi comanda nel M5S, di Maio o Casaleggio?», è il senso dell’irritazione che filtra dal Carroccio. M5S e Lega sono su posizioni diverse anche sul «mood» della giornata. Di segno pessimista secondo fonti leghiste, laddove nel Movimento si ritiene ordinaria la battuta d’arresto.
«Ci vuole tempo, ma si farà», è il messaggio che filtra mentre laddove Di Maio chiede un giorno in più ma assicura: «con la Lega ci capiamo». Eppure sui nomi del premier è impasse. Sono le ore dei ballon d’essai, ore in cui circolano nomi di segno diversissimo, come quello di Antonio Tajani, di Elisabetta Belloni o del curatore al quale il M5S ha affidato lo studio per la compatibilità dei programmi, Giacinto della Cananea. Perdono quota le chance del presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, visti dubbi sia nella Lega sia nel M5S. E, allora, come appendice dello stallo, ecco tornare anche l’ipotesi di Di Maio premier: ipotesi che il M5S non può e non vuole escludere soprattutto rispetto alla soluzione Giancarlo Giorgetti.
A far fibrillare ultimamente l’atmosfera ci ha pensato poi Silvio Berlusconi da Milano. Pur premettendo di non considerarsi tradito da Salvini è stato tranchant sul governo: «Speriamo che questi due non vadano avanti perché mettono la patrimoniale». E' basta la parola patrimoniale per scatenare il caos al punto che in serata il Cavaliere è stato costretto a smentire: «la frase non è stata mai pronunciata», ha precisato il suo staff.
Persone:
12 Commenti
Piero
12/05/2018 08:29
Questi litigano per tutto e continueranno a litigare sempre a danno nostro.
Osservatore
12/05/2018 09:15
Ora si può cominciare a dire che stanno perdendo tempo litigando sulle poltrone o è "disinformazione" pure questa?
ANTICOMUNISTA
12/05/2018 09:17
Lega-movimento 5 stelle unica soluzione per avere un Governo a favore degli Italiani e molto meglio di un governo fatto da mattarella che avrebbe fatto gli interessi di Bruxelles e danneggiato gli Italiani
francesco
12/05/2018 09:22
Salvini ti ho dato fiducia, slegati i polsi da Berlusca, fai questo governo con 5 stelle. I TUOI elettori aspettanoooooooooooooo
totò
12/05/2018 11:50
A Berlusconi interessa la patrimoniale poi non fa niente per lui se gli italiani soffrono povertà e tasse Uno come lui con i suoi precedenti non dovrebbe stare in politica
Mario
12/05/2018 13:09
Perché non fare Miccichè! E che caz!
Tio Pepe
12/05/2018 13:59
Perché non fanno un incontro di boxe o braccio di Ferro?
barbara
12/05/2018 14:03
Pienamente d'accordo con ANTICOMUNISTA
Soul
12/05/2018 14:40
Il Governo che si sta formando, dovrà affrontare immediatamente il problema dei problemi, cioè quello dei clandestini presenti in Italia! Prima si rimpatriano, meglio è, in modo che i miliardi finora destinati al loro mantenimento, vengano destinati agli Italiani poveri, ed ai terremotati! Incoraggianti le ultimissime dichiarazioni di Salvini, in cui si prefigge di risolvere urgentemente il problema clandestini!
Trapanino
12/05/2018 16:47
La Lega ha la meta' dei voti dei 5Stelle. Quindi appare piu' che evidente che il premier spetta al M5S .
leporello
12/05/2018 18:04
Hanno guadagnato tanti voti ma non la maggioranza per potere governare da soli- Detto questo se vogliono stare insieme ,lega e m5s, lo possono fare ma non possono fare quello che hanno promesso di fare ,devono rimodulare il tutto- Ma quello che non riesco a concepire è, come si fa a insistere sulla fla-tax, che andrebbe a favorire i più ricchi- Invece il grande problema di oggi è accorciare la forbice tra ricchi e poveri- Facendo così la situazione economica-sociale va in senso opposto E questo non va assolutamente bene ,cioè avremo più poveri e sempre più ricchi- E' giusto?
Soul
13/05/2018 08:44
Salvini e Di Maio, fate a tutti i costi il governo voi, perché in caso contrario mattarella ci propinerebbe un governo "neutro", cioè contro gli interessi del Popolo Sovrano Italiano!