"La cosa principale è che" il prossimo governo "avvii la fine del centralismo. Deve approvare le competenze per l'autonomia delle regioni padane, il Veneto e la Lombardia che hanno tenuto un referendum popolare".
Lo dice a La Stampa, il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, che alla domanda se il reddito di cittadinanza si può fare, risponde: "Dipende come. Non può essere la nuova Cassa del Mezzogiorno, assistenzialismo alla democristiana".
Intervistato anche dal Messaggero, Bossi spiega che Silvio Berlusconi "ora ha tanti parlamentari, quindi potrà comunque contare per le scelte del governo, dicendo la sua sui vari provvedimenti che vengono portati in Aula".
"Uno - aggiunge - non può dire a priori voto contro tutto. Gli conviene fare un voto legge per legge, ragionare di volta in volta, perché quando si arriva al voto sulle competenze per l'autonomia della Lombardia e del Veneto non può votare contro, sennò è morto, non prende più un voto al Nord. Quando dice voterò contro, sa che non è possibile".
Alla domanda se pensa che Berlusconi, con l' imposizione dei veti, sia stato ingiustamente umiliato, Bossi risponde: "Sì, ma può recuperare sul campo, voto su voto".
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