Sembra sfumare il governo, riproposto da Luigi Di Maio ancora questa mattina al Quirinale, di M5s e Lega. "Sono disponibile a fare un governo di centrodestra, Mattarella ci dia modo di trovare una maggioranza", è l'ultimo appello di Matteo Salvini. Ma la salita di M5s, centrodestra e Pd al Colle per l'ultimo giro di consultazioni, consegna per ora una fumata nera che potrebbe portare dritti verso le elezioni.
E intanto al gruppo della lega alla Camera c'è stato un incontro a tre, tra Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Giancarlo Giorgetti. Al centro, si apprende ancora, le valutazioni sulla data delle prossime elezioni. "Come promesso lavorerò per dare un governo al paese e fino all'ultimo cercherò di far cadere i veti dall'una e dall'altra parte. Se questo non dovesse avvenire la data più vicina per votare è domenica 8 luglio. Sulla data è d'accordo anche Di Maio", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, lasciando Montecitorio. "Senza governo politico possibile data per votare è l'8 luglio", ha ribadito Di Maio
"Alle elezioni sono sicuro che ancora una volta gli italiani ci sorprenderanno - ha detto Di Maio -, ma tutti i partiti si dovranno assumere la responsabilità di aver pensato ai loro interessi. Noi da oggi ci mettiamo in campagna elettorale e andiamo a raccontare questi due mesi di bugie". "Vi chiedo un grande sacrificio ad andare a votare ma io chiedo ai cittadini di mandare il M5S al governo visto che i partiti non lo hanno voluto".
"Oggi ancora una volta il centrodestra di Salvini e Berlusconi si è ripresentato a chiedere un mandato per cercare i voti in Parlamento. Cioè Salvini ha scelto ancora una volta Berlusconi, ma soprattutto di formare un governo dei voltagabbana, dei traditori del mandato politico, è questo quello a cui stiamo assistendo, ancora una volta una scelta figlia di coalizioni finte e nessuna premura per la stabilità del Paese".
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