
La strada ormai sembra segnata. Un governo di tregua, neutrale, con l'obiettivo di arrivare all'inizio del 2019 e salvare così il Paese dall'esercizio provvisorio e dall'aumento dell'Iva.
Il centrodestra resta unito e chiede al presidente della Repubblica il mandato per andare in Parlamento e verificare i numeri e una maggioranza. La decisione è maturata nel vertice di questa mattina a Palazzo Grazioli. All'appello di Di Maio che chiedeva un premier terzo escludendo Berlusconi arriva un secco no. Ma, anche nell'eventualità di dover tornare subito al voto, serve un governo.
E sembra esclusa la possibilità che possa essere Paolo Gentiloni a guidare questo percorso. Per due ragioni: primo perchè non sarebbe il caso di far gestire un passaggio così delicato da un Governo dimissionario e politicamente ben definito; secondo perchè con tutta probabilità Gentiloni potrebbe essere il candidato premier del Pd ed è evidente che non può avere due parti in commedia.
Insomma, in attesa delle determinazioni di Sergio Mattarella si conferma la volontà di mandare in Parlamento un governo in ogni caso neutrale, ove non si materializzasse l'accordo tra Lega e Movimento Cinque stelle.
Resta poi l'interrogativo della data del voto. Se il governo del presidente non ottenesse la fiducia del Parlamento, si materializzano due strade: o il voto a luglio o a fine settembre-primi di ottobre. Vediamo perchè. Se già la prossima settimana il governo del presidente non ottenesse la fiducia, il presidente dovrebbe sciogliere le Camere e il voto cadrebbe in piena estate, a luglio. A meno che non si materializzassero una richiesta e un accordo tra le forze politiche per permettere al governo sfiduciato di andare avanti per qualche settimana.
Infatti, per votare a ottobre il presidente della Repubblica dovrebbe sciogliere le Camere non prima di fine luglio.
11 Commenti
noislam
07/05/2018 13:36
Salvini Premier senza se e senza ma!!!!!!
Antidioti
07/05/2018 15:46
Ma basta....
Trapanino
07/05/2018 15:47
Premier col 17% ????
Tonino
07/05/2018 16:48
Salvini-Di Maio hanno già deciso: elezioni 8 luglio. L'unica cosa su cui sono d'accordo. Il bene dell'Italia? Quello viene dopo.
CFPaolo
08/05/2018 05:56
deve chiedere il permesso a berlusconi, prima
LA VERITÀ
07/05/2018 13:40
Niente governi tecnci il popolo non ha voluto questo il 4 marzo anzi tutto il contrario .
Giuseppe
07/05/2018 21:57
Ma se per due mesi le due primedonne si sono rimpallati a vicenda... ora che vuoi?!?!
Tano73
07/05/2018 13:43
Arriva il governo del Nazareno due, con centro destra e Renziani dentro. Alla fine si realizza quello che alcuni volevano con questa legga elettorale: la grande ammucchiata contro i 5 stelle.
Giuseppe
07/05/2018 21:55
Ma finitela... al referendum invece di fare i bimbi votavate il maggioritario e non saremmo in questa situazione... ora a piangere!
Osservatore
07/05/2018 14:43
Gentiloni 'candidato premier' del PD? Perchè in Italia si vota per il candidato premier? A furia di sentir ripetere in continuazione le fesserie del M5s ci stiamo iniziando a convincere che la Costituzione sia scritta come pensano loro?
Elimo
07/05/2018 15:48
Guarda che é scritto in italiano.
Osservatore
07/05/2018 19:58
Elimo anche la Costituzione è scritta in italiano. Io dico migliore.
CFPaolo
08/05/2018 05:59
Il Presidente della Repubblica ha l'ultima parola, ma nella costituzione non è scritto da nessuna parte che è vietato per un partito di candidare un primo ministro (non premier, figura che non esiste nel nostro ordinamento).
Osservatore
08/05/2018 08:58
Non è vietato ma non ha senso, dal momento che la Costituzione prevede espressamente che il presidente del consiglio ( premier per brevità nella vulgata ) è nominato dal Presidente della Repubblica. Anzi, stando così le cose, candidare un premier integra, quantomeno, uno sgradevole sgarbo istituzionale nei confronti del Presidente della Repubblica.
Fabio
07/05/2018 17:20
Ottimo
Salvo
08/05/2018 05:03
Ringraziamo la legge elettorale fatta dagli esperti. Andiamo a votare ma con il premio di maggioranza
Osservatore
08/05/2018 08:59
Quelli che oggi sputano sulla legge elettorale ( che a conti fatti, li ha favoriti) sono gli stessi che non volevano il premio di maggioranza.
Gabriele
08/05/2018 06:09
Salvini ha dimostrato non di essere coerente ma di essere ricattabile. Molli il vecchio x il bene dell'Italia.
cmely
08/05/2018 10:46
Sono assolutamente d'accordo: se Salvini non si decide a mollare Berlusconi, temo che perderà parte del consenso ottenuto ... In quanto al governo neutrale, non rispetta la volontà popolare, quindi si torni al più presto alle urne
Penna acida (2 alias)
08/05/2018 07:19
Sicuramente Salvini è fuori dai giochi, col 17% non può fare il Premier rimanga con la sua lealtà a SB... ma FUORI. Si vota a Settembre fino ad allora ZITTI, tutti INCAPACI.
L'indignato
08/05/2018 16:32
Mentre a Roma discutono del governo comincia la speculazione finanziaria: aumento dello Spread , borse giù con prospettive di crescita negative. Questi sono i primi segnali. Pensano a bruciare 500 milioni di Euro per andare a nuove elezioni che, con qualche piccolo scostamento, confermerebbe il quadro attuale. Anzichè litigare pensino a fare un governo Lega - 5 stelle e diano quei 500 milioni di Euro ai poveri.
Fabio
08/05/2018 20:46
Tutte fesserie.
Pennalieta (3°alias)
09/05/2018 19:45
Credo, e spero di non sbagliarmi, che il costo di una elezione si aggiri sui 70 milioni... se qualcuno ne sa di più...
ALFREDO
08/05/2018 17:24
Ma come pensano di governare i grillini? a Roma la gestione è allo sbando, sono scoppiati e a fuoco ben due autobus oggi e la Raggi neppure si è vista, ma come vogliono governare costoro?
Ottaviano Evola
09/05/2018 08:58
Certo, se ora a Roma scoppiano gli autobus la colpa è dei grillini non della mala gestione che c'è stata nel passato che ha prosciugato le casse del comune,adesso ci aspettiamo dai grillini la risoluzione dei problemi con la bacchetta magica,Chiediamolo al centrodestra e ad Alemanno loro si che hanno governato bene oppure al centrosinistra.
Angelo
08/05/2018 19:18
Guardate la faccia di Salvini: sembra che stia andando al patibolo.