Acqua a Messina, rischio amianto e impianti sportivi: in Finanziaria sì a maxi emendamento da 250 milioni
L'Ars ha approvato il maxi-emendamento, sub-emendato in alcune parti da M5s e commissione Bilancio, che raggruppa interventi di spesa con fondi comunitari e statali. Via libera dunque ai fondi per l'emergenza idrica a Messina, per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per il pagamento dei servizi di assistenza al erogati dall'Enav all'aeroporto di Comiso. E ancora, fondi per il potenziamento dei presidi ospedalieri nelle zone classificate ad alto rischio ambientale, per la bonifica dell'ex area Sanderson e il risanamento delle aree di Messina, 50 milioni per il rischio amianto, per i rifugi sanitari, per i piani regolatori generali dei comuni e dei piani di utilizzo del demanio marittimo. Fondi anche per impianti sportivi, enti di culto, alle start-up dell'innovazione, per la valorizzazione della fornace 'Penna' e per la trasformazione e l'utilizzo della propria barca, nave o peschereccio per finalità turistica e di pescaturismo. In totale oltre 250 milioni di fondi strutturali e statali.