PALERMO. Tutto sulla differenziata, niente termovalorizzatori e riduzione della Tari. Sono i tre punti su cui si fonda il Piano rifiuti della Regione siciliana, firmato da Nello Musumeci, scritto dal neo assessore Alberto Pierobon con la consulenza di Aurelio Angelini e – come riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola - approvato dalla giunta senza tanto clamore la settimana scorsa. Un piano stralcio, in attesa di uno più corposo, che dovrebbe permettere di sbloccare 170 milioni di fondi europei congelati a Bruxelles proprio per la mancanza di una strategia.