ROMA. L'inchiesta che vede coinvolto Salvino Caputo, ai domiciliari con l'accusa di voto di scambio, scuote la Lega: "Sono deluso e amareggiato" dice Giancarlo Giorgetti, capogruppo del Carroccio alla Camera.
Caputo, dirigente della Lega di cui era commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo, è un punto di riferimento importante per il partito di Salvini. "La magistratura faccia il suo lavoro - aggiunge Giorgetti -, ma sono errori di cui far tesoro per non ripeterli in futuro". Secondo Giorgetti "se ci sono delle colpe si condanni pesantemente, ma non credo che in Sicilia siano gli unici sospettati per questo reato". Il capogruppo alla Camera ammette: "È possibile che in alcune zone sia stato commesso qualche errore, in un percorso di crescita in zone problematiche. Ma - precisa - che la Lega compra voti in Sicilia mi sembra una ricostruzione fantasiosa".
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Nello Musumeci: "Grande rispetto per il lavoro della magistratura, mi auguro che le persone coinvolte possano dimostrare la propria estraneità ai fatti, me lo auguro per loro, per le loro famiglie e per la credibilità della politica".
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