ROMA. «Abbiamo sempre detto che la partita sulle presidenze è slegata da quella del governo, ma da oggi chi vuole lavorare per i cittadini sa che esiste una forza affidabile e seria che dialoga con tutti e si muove compatta per il bene del Paese». Lo afferma il leader M5S Luigi Di Maio in un’intervista al Corriere della Sera. Sull'ipotesi di ministri di altri partiti all’interno di un suo governo, Di Maio osserva: «Se si dovrà parlare dei nomi dei ministri lo deciderà Sergio Mattarella e sarà con lui che se ne parlerà. Con le forze politiche parleremo di temi, perché così non ci saranno più scuse per non affrontare i problemi della gente». Aggiunge poi che la sua lista di ministri «per noi è la migliore squadra possibile». In merito ad un possibile governo con Salvini, Di Maio glissa: «Noi abbiamo dimostrato di essere aperti a tutti per il bene del Paese purché il dialogo e il confronto restino incentrati sulle priorità dei cittadini e non delle forze politiche: taglio delle tasse, superamento della legge Fornero, welfare per le famiglie, lotta alla disoccupazione giovanile» e "Salvini ha dimostrato di essere una persona che sa mantenere la parola data». Di Maio ricorda di avere posto un veto sulla proposta di incontrare Silvio Berlusconi «e sono fiero di averlo fatto, perché questo ci ha permesso di ottenere la presidenza della Camera senza snaturarci, senza scendere a compromessi e rimanendo fedeli ai nostri valori. Non ci siamo sporcati le mani con un Nazareno bis».