Giovedì 19 Dicembre 2024

Forza Nuova: dichiariamo guerra a Milano roccaforte della sinistra

Roberto Fiore, leader di Forza Nuova

MILANO. Il passaggio di Roberta Perrone, ex capogruppo al Municipio 5 di Milano, dalla Lega a Forza Nuova segna l'ingresso del partito guidato da Roberto Fiore nelle istituzioni milanesi ed è l'inizio della "nostra guerra al centro città di Milano, una delle ultime roccaforti della sinistra in Italia. Ripartiamo da qui per una politica nazionale fondata sul motto l'Italia agli italiani": è quanto ha spiegato Luca Bolis, segretario cittadino di Fn alla conferenza stampa in una delle sale del municipio. Per il leader del movimento di estrema destra, Roberto Fiore, è un "episodio importante perché accade al momento giusto nel luogo giusto". "Mentre tutti discettano sul colore della maggioranza e sulle date per le prossime elezioni - ha aggiunto Fiore - questo è un dato concreto e semplice: è l'adesione più chiara a quell'appello lanciato il 4 novembre a Roma per la patria" perché la patria "oggi o si serve o si ama o si tradisce. Non ci sono zone ambigue. Con questo noi aspiriamo al fatto che tutto il territorio nazionale, come oggi Milano, entri in una campagna permanente". Secondo il segretario di FN, dopo il cambio di casacca della Perrone, "ci saranno passaggi da esponenti di altri partiti. Capiranno che non c'è possibilità di cambiare sistema dall'interno". Il passaggio dalla Lega a Forza Nuova è per Roberta Perrone "una questione ideologica". "Ho trovato in Forza Nuova un modo di operare sul territorio e di stare vicino agli italiani che si avvicina al mio modo di fare politica. Per questo ho deciso di sposare il loro programma", ha aggiunto la neoconsigliera di FN del Municipio 5. A chi le ha chiesto se si ispira a ideali fascisti, Perrone ha risposto che "se essere fascisti vuol dire prendere il potere con un colpo di stato, allora no. Se invece significa credere nell'identità italiana, allora mi riconosco in questi valori".

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