ROMA. Le sorti dell’Italia sono «comuni» e siamo tutti ugualmente responsabili del «futuro». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando un gruppo di ragazzi al Quirinale.
Il presidente Mattarella, rivolgendosi a un gruppo di studenti al Quirinale premiati per essersi distinti in attività di solidarietà, ha spiegato che i giovani hanno dimostrato «di sentire corresponsabilità per le sorti comuni dell’Italia».
Il presidente estendendo il ragionamento ha detto inoltre che bisogna «comprendere che occorre essere protagonisti e costruire il futuro del Paese senza chiudersi nella propria dimensione personale, magari con egoismo».
Poi ricevendo gli Alfieri della Repubblica: «Ho grande fiducia nel futuro dell’Italia e voi ne siete una delle ragioni».
Le parole odierne del presidente Sergio Mattarella non sono riferite alla situazione politica ma vanno contestualizzate all’incontro odierno al Quirinale dove il capo dello Stato ha ricevuto un gruppo di giovani che si sono distinti per gesti di responsabilità e solidarietà. Lo precisa l'ufficio stampa del Quirinale. Sono 29 gli 'alfieri della Repubblica', ragazze e ragazzi che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia