
ROMA. Un «boomerang» che si ritorcerà contro gli altri partiti: Luigi Di Maio non ci sta a farsi crocifiggere sull'altare delle mancate restituzioni di qualche parlamentare del Movimento e tantomeno a farsi paragonare a «Craxi e al mariuolo Chiesa» da parte di chi si è «intascato milioni e milioni di euro a sbafo». E va al contrattacco mentre gli piovono addosso nuove rivelazioni sui altri parlamentari coinvolti.
«La stragrande maggioranza dei nostri portavoce ha ottemperato gli impegni presi» ricorda dopo essersi prestato in prima persona al fact checkin de Le Iene. Di prima mattina si presenta allo sportello bancario di Montecitorio in compagnia dell’inviato delle Iene e gli fornisce la copia dei bonifici delle sue donazioni: 370.000 euro in 5 anni di legislatura. Ma gli autori dell’inchiesta a fine giornata svelano nuovi nomi coinvolti nella vicenda: Silvia Benedetti, Massimiliano Bernini, Elisa Bulgarelli, Emanuele Cozzolino, Ivan Della Valle e Giulia Sarti. Con Andrea Cecconi, Carlo Martelli, Barbara Lezzi e Maurizio Buccarelli, già noti, fanno in tutto 10 parlamentari che, afferma Le Iene, avrebbero «falsificato le restituzioni». E sarebbero solo «i primi nomi» avvertono gli autori dell’inchiesta.
Per chi ha «tradito» Di Maio conferma il pugno duro: «saranno cacciati» ripete. Provocando la corsa dei parlamentari alle minute bancarie per certificare la loro correttezza. Non tutti però sono stati richiamati a fornire le pezze d’appoggio alle loro dichiarazioni: i controlli sarebbero stati richiesti sono per quelli su cui ci sarebbero sospetti. Tra questi c'è la senatrice Barbara Lezzi che si salva in corner dalla scomunica: chiarisce che ha un solo bonifico non andato a buon fine "presumibilmente per carenza di fondi» e colmato con un nuovo versamento «che ho provveduto ad eseguire questa mattina». 'Bannatì su Fb invece i primi tre parlamentari che non hanno saputo giustificare i loro ammanchi: se ne accorge il dem Michele Anzaldi che commenta: «Le pagine facebook di Cecconi, Martelli e Buccarella sono scomparse, rimosse. Come intendevano fare pulizia, cancellando le prove?». Per i partiti avversari la pietanza è troppo gustosa: «Onestà, onestà...» ironizza Silvio Berlusconi ed anche Matteo Renzi attacca: «sono un’arca di Noè di truffatori, riciclati e scrocconi». E mentre Salvini dice di non volersi «permettere di ironizzare sui problemi che ci sono in casa d’altri», Pierluigi Bersani li striglia: «si può essere per bene anche senza fare gli arcangeli».
Come se non bastasse scoppia intanto un’altra grana a Bruxelles. Lascia il gruppo all’europarlamento David Borrelli (uno dei tre soci dell’associazione Rousseau). I 5 Stelle lo annunciano in un laconico comunicato: «la sua è stata una scelta sofferta ma obbligata da motivi di salute. Prendiamo atto che Borrelli non fa più parte del M5s». Il disimpegno, non si sa se forzato o meno, potrebbe essere motivato da un progressivo allontanamento dal Movimento. Lo scorso ottobre in un post Borrelli ricordava i bei tempi delle origini del M5s e concludeva: «Ha ragione Beppe Grillo, come sempre, abbiamo sbagliato qualcosa». Ma l’uscita di Borrelli è un nuovo capitolo delle frizioni dentro il gruppo Efdd che, pochi giorni fa, era finito nel mirino di un quotidiano per alcune missioni della responsabile comunicazione, Cristina Belotti.
13 Commenti
viseminara(single, apolitica, non faccio fansionamenti,vera invalida non voto partiti di destra)
13/02/2018 21:27
In confronto agli altri li trovo tutti dei santi alle prox elezioni li voterò
Cesco1
13/02/2018 21:28
Dove sono i titoloni per i partiti che hanno-e continuano- a sguazzare nei soldi pubblici?
Giulio
14/02/2018 07:52
Che centra per loro i soldi sono meritati sono competenti e poi si fa un gran polverone sui soldi che non hanno versato che in realta' sono spiccioli in confronto a quello versato e poi da che pulpito viene la predica che loro all'unanimita' se li mettono in tasca e tra l'altro senza mai riuscire a risolvere i problemi tranne ora che in elezioni hanno tutti la bacchetta magica ma negli anni passati scompariva
Zoom
13/02/2018 21:31
Voi invece avete fatto sparire pure l' Arca.
Giuseppe 18
13/02/2018 21:47
Berlusconi Renzi e Company. . Da quale pulpito arrivano le lamentele .. che si guardino i loro di misfatti.. Forza 5 stelle
Vincenzo Viviani
14/02/2018 09:12
forza con i rimborsi
Paolo C.
14/02/2018 11:32
a me i cinque stelle non han dato nulla dei rimborsi quindi non li voto
Angela
14/02/2018 07:36
SCAGLI LA PRIMA PIETRA CHI È CANDIDO.......! Vergogna ... venta’anni di corruzioni e parlano
pino
14/02/2018 08:10
con questo commento affermi la loro colpevolezza ( onestà onestà ) l'hanno persa!!!!!!!!!
Contropolitiko
14/02/2018 07:43
Dove c e L uomo c e corruzione!!!!!!!
Fabio
14/02/2018 08:05
Con o senza rimborsopoli non voterei mai m5s.
Alex
14/02/2018 12:03
Anche io. Partito di politicanti di professione. Ex disoccupati o furbetti che hanno trovato posto di lavoro nella politica italiana. Una societa privata (Casaleggio) che ha sempre avuto l'ambizione di estendere i "tentacoli" nella stanza dei bottoni.
NINO
14/02/2018 08:51
E' inutile commentare,si dice che l'occasione fa l'uomo ladro,questi tizi eletti deputati non avevano mai visto un soldo e si pensava che volessero restituire parte del loro lauto compenso?Che somiglia alcosiddetto pizzo?Non meravigliamoci e poi i 5 stelle riducendosi lo stipendio che cosa vogliono dimostrare.Certamente non potranno sistemare il debito pubblico dell'Italia.Sono ridicoli.
Amedeo
14/02/2018 19:26
Il vero ridicolo sei tu!!! Capisco che ti viene difficile capire!!
Paolo 65
14/02/2018 10:01
Il problema non è che si critica dai pulpiti sbagliati, ma è quello che loro stessi si sono autoploclamati puri ed incorruttibili. Non hanno fatto alcun reato poiche' dei loro soldi ne possono fare cio' che vogliono, anche se sono troppi per quello che fanno tutti i deputati e senatori in aula ( ma questo è un'altro discorso da sempre discusso ma mai affrntato e risolto ). Da quanti anni succedono queste false donazioni? Vero è che ne hanno usufruito le micro imprese? Facciamo un elenco quali sono. SE andranno al governo spariranno queste parziali restituzioni, poichè diranno che essendo al governo troveranno piu' idonee possibilità di aiutare le microimprese. Cosi' si metteranno alla pari con gli altri partiti. Sparirà anche il limite delle due legislature, poiche come scusante diranno che si deve completare il lavoro fatto, non si puo' lasciare in asso ( specialmente lo stipendio ) Chi ritornerebbe da 20.000 euro a niente?
giulio
14/02/2018 15:25
Faccio notare che le istituzioni ( o sindacati ) devono risultare onesti per le regole che si danno ,poi chi appartiene ne approfitta ne risponde. Il movimento 5 s chi sbaglia va a casa, negli altri partiti invece diventa ministro ,comunque promosso.
Voltaire
14/02/2018 10:26
Io Farei un atto di clemenza. Li perdonerei tutti e, non si riproduga all avvenire, controlli tutti i mesi! che diventi legge per tutti perché questa è un ingiustizia, il ladri si pappano tutto e dei bravi ragazzi che sgobbano veramente e hanno veramente bisogno si devono privare.
petronella minacciatrice
14/02/2018 10:49
voto ancora 5 stelle rimangono per me affidabili.
circonvenzione telefonica
14/02/2018 11:15
Sono molto più puliti loro di tanti altri pseudo destrossi fatti di razzismo e convinzioni errate. In fondo gli altri hanno fallito perché non dare la possibilità a loro?
Paolo 65
14/02/2018 11:21
Angela a forza di scagliare la primas pietra , siamo stati lapidati, ora anche dai 5 stelle.