ROMA. Accademici, ricercatori e un ammiraglio: Luigi Di Maio presenta, chiamandoli sul palco del Tempio di Adriano, i primi 8 candidati "esterni" agli uninominali. Tra i candidati ecco l'ammiraglio in congedo Rinaldo Veri, che ha partecipato tra l'altro all'operazione Nato Unified Protector. "Non sono un politico, mi sono candidato con il M5S perché amo l'Italia e credo che ogni cittadino ha necessità di vedere un Paese migliore. E' un voto di protesta? E chissenefrega", spiega Veri.
Al collegio di Giugliano per il Senato corre la ricercatrice del Cnr presso l'istituto di endocrinologia di Napoli Maria Domenica Castellone, con un passato professionale anche negli Usa. "Mi impegnerò perché si valorizzi sempre di più la ricerca scientifica", spiega.
In Friuli tocca a Vincenzo Zoccano, presidente del Forum italiano Disabilità ("dove vive bene una persona con disabilità viviamo meglio tutti", è il suo mantra) mentre al collegio di Ancona per il Senato tocca a un altro accademico Mauro Coltorti, docente di geomorfologia e esperto di dissesto idrogeologico.
Nel collegio di Rovereto il M5S schiera invece Cinzia Boniatti, sociologa e membro della Rete italiana Ecovillaggi. Sul palco, inoltre la criminologa Paola Giannetakis, esperta tra l'altro di studi sul femminicidio. Alla Camera, nel collegio di Foligno il
M5S candida il professor Gino Di Manici, che ha partecipato al primo impianto di cuore artificiale in Europa. "Il M5S è fatto di uomini nuovi e spiriti illuminati", sottolinea il medico. E a Roma ecco invece il presidente dell'Ordine degli avvocati, Mauro Vaglio.
Luigi Di Maio, invece, sarà candidato nel collegio uninominale di Acerra (Napoli). Acerra è la città più popolosa del collegio che comprende anche Pomigliano d’Arco, città natale dello stesso Di Maio, e altri comuni a nord est della città metropolitana di Napoli.
«Noi candidiamo i cavalieri, gli altri il titolo di Cavaliere lo perdono», afferma, con una battuta che fa chiaro riferimento a Silvio Berlusconi, il candidato premier M5S Luigi Di Maio presentando Maurizio Cattoi, ex dirigente del Corpo Forestale e Cavaliere della Repubblica Italiana.
Sul palco, intanto, salgono anche Sonia Santarelli, imprenditrice agricola di Amatrice, l’olimpionico Domenico Fioravanti e il funzionario internazionale Marco Montanari, distaccato della Farnesina presso le ambasciate Ue. «Le nostre non sono solo mani pulite ma sono mani che sanno molto bene cosa fare», spiega Montanari.
A sfidare il premier Paolo Gentiloni ci sarà «uno degli azzerati dal decreto salva-bianchi»": l'imprenditore Angiolino Cirulli. «Contro il premier che ha fatto parte dei governi che hanno tutelato i banchieri noi candidiamo chi non è stato tutelato, un risparmiatore», dice il capo politico M5S Luigi Di Maio dal palco del Tempio di Adriano.
«Sono un piccolo imprenditore, nel settore dell’artigianato, e ho avuto la brillante idea di investire i miei risparmi in banca Etruria. Si usa definirci le «quattro banchette» perché rappresentiamo solo 1,5% della movimentazione bancaria italiana, ma dietro questo numero ci sono tante persone, parliamo di circa 500mila famiglie che hanno perso un patrimonio che veniva anche da generazioni», spiega Cirulli.
Sarà Nicola Cecchi, avvocato e figlio dello storico dirigente della Dc fiorentina, Felice Cecchi, a sfidare invece il segretario Pd Matteo Renzi al collegio Firenze-Senato.
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