
PALERMO. Ore cruciali nel centrodestra: tra stasera e domani le quattro gambe della coalizione proveranno a chiudere il complicato gioco degli incastri tra proporzionale e collegi uninominali, tema al centro della riunione di ieri tra Gianfranco Miccichè e Silvio Berlusconi.
Nel M5s invece le liste sono quasi fatte. In alto mare ancora Pd e Liberi e uguali dove la tensione per le candidature alle politiche è alle stelle.
Molti uscenti e big locali dem temono la "disfatta" nei collegi uninominali e pressano il Nazareno per una "protezione" nel proporzionale. A sinistra la missione di Davide Zoggia, ieri nell'isola, non ha placato i tanti maldipancia per le scelte "calate dall'alto", che metterebbero a rischio le ambizioni di molti dirigenti con qualcuno che pensa addirittura di defilarsi.
Lo sguardo è puntato verso le mosse del leader Pietro Grasso, che domenica aprirà ufficialmente la sua campagna elettorale a Palermo.
3 Commenti
Pino
25/01/2018 10:50
Loro litigano, mentre la destra vincerà. Che squallore.
Rosario
25/01/2018 13:31
Se non hanno i voti vanno a casa...qual è il problema?...o gliel'ha prescritto il medico che devono avere una poltrona tutta la vita...prendano esempio da Alfano...
Elpis
25/01/2018 18:16
vince la destra?