
PALERMO. La Procura regionale della Corte dei conti ha citato in giudizio per danno all'erario gli deputati regionali Salvatore Antonino Oddo e Paolo Ruggirello, entrambi questori dell'Assemblea regionale siciliana nella passata legislatura.
Ai presunti responsabili viene contestato di aver conferito incarichi di consulenza nel periodo che va dal 2014 al 2016. Di tali consulenze, secondo accertato dalla Procura erariale, non risultano verificabili né le ragioni dell'incarico, né l'oggetto dello stesso, né, infine, il rapporto di necessaria inerenza tra la professionalità dell'incaricato e l'incarico conferito, finendo così per risultare incarichi assolutamente generici ed in contrasto con il principio di economicità e buon andamento della pubblica amministrazione.
In particolare, all'onorevole Oddo vengono contestati 25 incarichi di consulenza per un importo complessivo di danno presunto pari a 102.938,54, mentre all'onorevole Ruggirello vengono contestati 20 incarichi di consulenza per un importo complessivo di danno presunto pari ad 91.679,26.
L'udienza innanzi alla Sezione Giurisdizionale di primo grado è stata fissata per il 30 maggio prossimo.
Persone:
6 Commenti
..
19/01/2018 18:15
Pagare e sorridere..ops..
Sandro
20/01/2018 00:00
PORCIIIIIIIIII
Disoccupato
20/01/2018 05:36
Accordi politici e magna magna continuano.....
Gabriele
20/01/2018 06:35
Come al solito state pur certi, loro non pagheranno mai, la prescrizione li salverà. E noi invece paghiamo sempre.....
Turibio
20/01/2018 07:41
La Regione non ha Dirigenti e Funzionari in grado di svolgere in pieno il loro Lavoro, vedi finanziamenti europei, quindi ricorre a consulenze esterne che alla fine non danno alcun risultato positivo se non sprecare altri soldi. Bisognerebbe approfondire meglio queste scelte sicuramente " amichevoli ".
LoDicoDaAnni
20/01/2018 09:40
Nulla che mi sconvolge conosco personalmente una persona che ha avuto per anni consulenze le cui competenze erano molto discutibili , non a caso nemmeno era laureato e ad un concorso in cui partecipai nemmeno superò la preselezione. Però magicamente quando uscì il concorso all'ars lui fu uno dei migliori in barba a fior di gente competente e laureata...Mi sbilanciai subito che era un concorso già segnato e così fu....Questa è l'Italia....fanno bene i giovani promettenti ad andare via..perchè non ha senso subire umiliazioni quando all'estero applicano per davvero la meritocrazia e non fa sentire frustrati i giovani