PALERMO. L'anno del cambiamento. Così il presidente della Regione Nello Musumeci in un post su Facebook augura ai siciliani un buon anno. "Auguri di buona salute e di serenità, specie a chi soffre tra la disperazione e la rassegnazione. Sarà per la nostra Isola l'inizio del cambiamento, lento ma inevitabile". E ancora: "Per questo la sfida diventa difficile: troverò sulla mia strada affaristi, mafiosi, accattoni, ruffiani e politici senza scrupoli. Saprò dire tanti No! Ma ai siciliani perbene, al di là della loro appartenenza politica, chiedo di non lasciarmi da solo. Insieme - scrive Musumeci - ce la faremo".
Intanto, il governo Musumeci ha subito dovuto prorogare i vertici dei Liberi Consorzi Comunali. Ieri, infatti, è scaduto il mandato dei sei commissari straordinari che hanno retto gli enti di area vasta in questi anni di 'vacatio', in attesa delle prossime elezioni.
I commissari resteranno in carica fino a metà gennaio, come hanno deciso, secondo quanto si apprende da fonti della Regione, il governatore Nello Musumeci e l'assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso.
Si è in attesa della decisione del presidente della Regione sulle nuove nomine. Difficile che Musumeci proceda ad una ulteriore proroga degli uscenti e prende sempre più corpo l'ipotesi di nuovi commissari prima che le ex Province tornino all'elezione diretta di presidenti e consiglieri così come ha deciso l'Assemblea siciliana con la legge dello scorso 8 agosto, tra l'altro impugnata dal governo nazionale perché in contrasto con la legge Delrio.
Come primo atto del nuovo governo, Musumeci ha deciso di proporre ricorso alla Consulta contro l'impugnativa del governo ma al momento sul tappeto c'è l'ordinaria amministrazione di questi enti che sono commissariati da cinque anni e qualcuno anche da sei.
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