
ROMA. "Vogliono far credere che il problema delle banche sia io. Ma è una strumentalizzazione tanto meschina quanto evidente. Sono un volto facile da colpire. Ma dopo due anni di ricerca ossessiva nessuno ha potuto smentire ciò che dissi in Parlamento sulle banche. E nessuno parla più di pressioni o favoritismi", afferma la sottosegretaria Maria Elena Boschi, intervistata dal Messaggero.
La richiesta di audizione in Commissione banche da parte delle opposizioni? "Deciderà il presidente della Commissione. Se riaprono le audizioni, io sono a disposizione", risponde.
E replica a chi, come il ministro Orlando, consiglia di ragionare sulla sua candidatura: "Sarà il Pd a decidere se e dove candidarmi. E' una regola che vale per tutti nel nostro partito". "Viene usato il mio nome, e la vicenda di Etruria, come paravento per non andare ad indagare sui veri scandali. Ma le persone perbene non hanno paura della verità. Il governo a guida Pd - torna a dire la sottosegretaria - ha penalizzato la mia famiglia, non l'ha aiutata".
Parlando dell'audizione del presidente della Consob, Boschi afferma: "I ricordi di Vegas mi sono sembrati stranamente selettivi". E aggiunge: "Non cancello spesso gli sms. Ne ho quindi molti in memoria, anche con altri esponenti del mondo del credito e del giornalismo. Non solo quelli con Vegas. Dal momento che mi sembrò insolita la richiesta di vederci a casa sua alle 8 del mattino, chiesi che l'incontro si svolgesse al ministero o in Consob. Non sta a me dire perché Vegas lo propose, certo io non accettai. Quanto alla serietà istituzionale di Vegas ricordo che già indicato come capo dell'Autorità di vigilanza partecipò al voto di fiducia al governo Berlusconi. E non aggiungo altro".
Persone:
10 Commenti
Giovanni
18/12/2017 09:16
Dimettiti
Giuseppe 18
18/12/2017 11:48
Per il ruolo che ha dovrebbe andare spontaneamente
Peppio
18/12/2017 14:38
Se ci fosse la Repubblica dei Puffi, il premier sarebbe Gargamella
giovanni"
18/12/2017 09:17
A fronte di persone che hanno perso i loro soldi, che avevano affidato alle banche, quindi istituzioni private, ma controllate da altri enti. Le banche hanno fatto investimenti sbagliati prestando soldi a persone che poi non li hanno restituiti. Creando un danno alle persone che hanno dato fiducia alle banche, che hanno creato il buco. Ai risparmiatori gli sono rimasti i cedolini di adesione, banalmente una carta scritta con la cifra dinvestimento che qualcuno definisce carta straccia. A distanza di molto tempo dal fatto non sono riusciti a trovare i responsabili, che sono quelle persone che per il loro operato sono pagati profumatamente . Ci troviamo in una situazione che non trova una giustizia per i malcapitati che avevano affidati i loro risparmi alle banche. Non vorrei che passasse tutto quello che è successo come una leggerezza da parte delle persone che hanno dato fiducia alle banche, le quali hanno la fiducia delle istituzioni. Per le quali fanno affidamento su di loro, anche finanziandole quando sono in difficoltà con i soldi dei cittadini. Tutto diventa maledettamente complesso per i cittadini che non hanno più i loro risparmi.
Gianluca
18/12/2017 09:19
Senza rossore in viso. Vergogna infinita, sanguisughe del popolo italiano onesto e lavoratore
Giovanni
18/12/2017 09:29
Hai la faccia tosta....ricordati non sei stata votata.......
Giovanni
18/12/2017 09:37
Certo voi della sx potete fare tutto...
Chuko
18/12/2017 10:12
Si, perchè quelli di destra ce ne hanno dato poche di fregature... Pseudo sinistra e pseudo destra.... non se ne salva una...
nino chi !
18/12/2017 09:46
Belloccia , ma sopratutto furbetta ...un mix per essere eletta per i prossimi secoli in Italia .
Non vedo, non sento ma parlo
18/12/2017 11:10
Devi fare qualche prelievo bancomat? Ma resta a casaaa
nike
18/12/2017 11:25
Andatevene.............Tu e Renzi in Toscana e non vi fate piu'vedere vergognatevi
Peppi’s
18/12/2017 11:55
Ma va !!!!
Uno
19/12/2017 16:39
Ma poi li rivotono i politici da premio nobel