Giovedì 21 Novembre 2024

Case da abbattere davanti al mare, la Regione invia le carte ai giudici

PALERMO. Tra le aree con più case abusive c'è il litorale palermitano. Ma anche quelli messinesi e catanesi. La mappa degli abusi è stata ricostruita raffrontando le immagini aeree degli anni passati. Poi i dati sono stati inseriti in un fascicolo ampio e dettagliato che la Regione ora consegnerà alla magistratura. Il nuovo assessore al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro vuole accelerare: «Il 7 gennaio presenteremo il report e manderemo tutto alla Procura». C'è però anche l’apertura su una nuova norma: «Sono pronto a decidere pure con il Movimento 5 Stelle se ci sono casi da salvare e fare una nuova legge». Dall'assessore arriva poi una frenata su altre discariche: «Prima vengono la salute e l’ambiente, senza il nostro via libera di impatto ambientale non si faranno». E cita per esempio il caso di Agira: «Non può essere aperta per come è progettata». Nel piano dell'assessore c'è poi il contrasto al dissesto idrogeologico: dalle rilevazioni effettuate ci sono grandi patrimoni come Eraclea Minoa e Selinunte destinati a scomparire. «Ma – avverte l’assessore - non posso agire perché a gestire i fondi del Patto per la Sicilia resta, per assurdo, l'ex assessore Croce». In arrivo poi maggiori poteri all’Arpa per stroncare gli abusi: «È vicina un’intesa con le Procure per affiancare le forze dell’ordine in ogni sede dell’agenzia». E nel piano dell’assessore c'è pure una flotta aerea siciliana per fermare gli incendi estivi.

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