MESSINA. "L'on. Cateno De Luca ha depositato la denuncia querela contro la Commissione nazionale Antimafia e il quotidiano La Sicilia edito a Catania". Lo dice il legale del deputato regionale, Carlo Taormina che aggiunge: "I reati per i quali è stato chiesto all’autorità giudiziaria che si proceda, sono quelli della violazione del segreto di ufficio per aver la Commissione dato agli organi di stampa una informazione ancora segreta; dell’abuso di ufficio per aver utilizzato il Codice di autoregolamentazione, già di per sé contro la legge ordinaria e contro la Costituzione nei confronti dell’on. De Luca, nonostante non sussistessero le condizioni ed al fine precipuo di arrecargli danno sul piano politico e di immagine; della diffamazione a mezzo stampa, estesa perciò anche al quotidiano "La Sicilia", per aver divulgato notizie segrete e false».
De Luca, eletto lo scorso novembre deputato regionale, è indagato per evasione fiscale: il gip e il tribunale della libertà hanno revocato tutte le misure dell’ordine di custodia cautelare ai domiciliari. "Nella denuncia - prosegue - è additata la necessità che l'autorità giudiziaria si faccia carico di accertare la legalità del Codice di autoregolamentazione apprestato dalla Commissione Antimafia, nella parte in cui impone il marchio di stigmatizzazione della impresentabilità in situazioni ulteriori rispetto a quelle tassativamente previste dalla legge in quanto riguardanti la capacità della persona, violando al tempo stesso la Costituzione repubblicana".
L’esposto è stato presentato alla stazione carabinieri di Fiumedinisi dove attualmente si trova De Luca ed è stato chiesto ai carabinieri la trasmissione per competenza alla procura di Catania e di Roma.
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