STRASBURGO. La Corte europea dei diritti umani ha chiesto al governo italiano di valutare se continuare a tenere Marcello Dell’Utri in carcere, viste le sue condizioni di salute, violi o meno il suo diritto a non essere sottoposto a trattamenti inumani e degradanti. La richiesta è stata formulata in occasione della trasmissione a Roma degli atti relativi al ricorso presentato a Strasburgo il 20 dicembre del 2014 dallo stesso Dell’Utri contro la condanna per concorso esterno in associazione di stampo mafioso. Nel rivolgersi alla Corte di Strasburgo Dell’Utri ha sostenuto di essere stato condannato in base a una legge entrata in vigore dopo che lui aveva commesso i fatti imputatigli. Inoltre, secondo il ricorrente le accuse che gli sono state rivolte erano vaghe e imprecise.