TRIESTE. "Propongo per acclamazione la rielezione di Giorgia Meloni alla presidenza del partito". Lo afferma Ignazio La Russa dal palco del congresso del partito. La platea risponde con un'ovazione iniziando a sventolare bandiere dell'Italia e del partito.
"Noi oggi smettiamo di essere solo il partito della destra italiana e diventiamo il movimento dei patrioti italiani", afferma la leader di Fdi concludendo il congresso del partito. Noi accettiamo i patrioti, non i trasformisti, i traditori di cui non sappiamo cosa fare. Non siamo una discarica, non vogliamo rifiuti tossici ma materiale pregiato".
E ancora: "Dopo aver messo in sicurezza la storia della destra che non è finita con gli impicci a Montecarlo, a Dubai o con le società di gioco d'azzardo, dobbiamo guardare avanti, non rischiamo più di scomparire, saremo in Parlamento anche nella prossima legislatura e lanciamo un'opa sull'Italia e sui patrioti italiani. Da oggi parte l'offensiva, diventiamo sfacciati e diciamo che saremo un movimento di governo".
Sul tema degli impresentabili commenta: "Vogliamo liste pulite e selezione sulle candidature con una commissione che se ne occupi. Cercheremo una sintesi sui programmi e di risolvere i problemi invece di crearli, Oggi inizia una seconda fase con un simbolo nuovo".
Alla Meloni arriva il messaggio del presidente della Regione Nello Musumeci: "L'appello ai patrioti che ha caratterizzato il congresso nazionale di Fratelli d'Italia va anzitutto inteso come impegno a determinare un'azione di governo che non dimentichi la questione meridionale, nel quadro della unità della nazione". E aggiunge: "Auspico per le elezioni nazionali un centrodestra coeso e convincente, che faccia tesoro delle ragioni del successo siciliano. Un centrodestra nel quale le forze civiche abbiano un ruolo di cerniera tra la società e le istituzioni ed al quale non mancherà il mio impegno personale".
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