
PALERMO. L'emergenza rifiuti è di nuovo dietro l'angolo in Sicilia. Giovedì scadrà l'ordinanza che permette di applicare misure straordinarie. Sarà necessaria una proroga che però stavolta dovrà arrivare da Roma.
Il primo tema spinoso con cui dovrà misurarsi il neo-governatore Musumeci sarà dunque quello dei rifiuti. Come riporta il Giornale di Sicilia di oggi, per evitare una nuova crisi sarà necessario un nuovo patto con Roma. Finora la Regione ha potuto sfruttare al massimo le discariche grazie a deroghe che Roma ha concesso su alcuni paletti ambientali. In particolare da un anno e mezzo il governo nazionale permette di utilizzare oltre le potenzialità standard gli impianti di bio stabilizzazione, sistemati all'ingresso delle principali discariche.

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8 Commenti
Sasa'
27/11/2017 09:09
Un fallimento quest isola. Inutile girarci intorno!!!!
giovanni"
27/11/2017 09:31
Non c'è pace per i siciliani. Tutto ritorna come per magia. Parlare di immondizia saltuariamente senza mettere fine a questa vicenda. Un allarme continuo che si alterna a varie fasi. Non c'è fine a questo problema, ancora nessuno è riuscito a dare stabilità a come smaltire l'immondizia. A questo punto c'è da pensare che non c'è soluzione, poiché nessuno ha trovato la soluzione. Spesso volte le persone si chiedono per quale ragione le persone che occupano posti strategici, e di alta responsabilità prendano compensi al di sopra della media. La risposta è sempre quella che a fronte delle responsabilità aumenta il compenso. Ma se poi i problemi rimangono e il politico di turno non riesce a fare quello per il quale doveva risolvere, non può pretendere il lauto compenso, e il motivo è semplice, non aver raggiunto l'obiettivo prefissato.
Davide
27/11/2017 09:44
Se non ha voluto levare i rifiuti dalle liste a lui collegate perché dovrebbe avere interesse a farlo con quelli veri?
ugo
27/11/2017 10:35
che tristezza infinita....
sicilianovero
27/11/2017 10:43
Fino a quando in Sicilia non verrà massimizzata la raccolta differenziata e verranno costruiti 3/4 Termovalorizzatori, i rifiuti saranno un problema e si corre il rischio che le città siciliane siano invase dall'immondizia visto che il sistema della gestione dei rifiuti conferiti nelle discariche favorisce i soliti noti ed è molto inquinante e costoso bisognerebbe prendere delle decisioni con urgenza e superare l'emergenza cercando di risolvere uno dei problemi più annosi della Sicilia
Francesco
27/11/2017 11:42
In Germania con la munnizza ci guadagnano pure,infatti gliela mandano da altre città,ad esempio mi ricordo che da Napoli e Roma partivano camion verso il paese Teutonico !! Qua invece siamo sempre ai problemi da risolvere -.-
Anna M.
27/11/2017 15:43
Ci risiamo. Siamo sempre al punto di non ritorno. Siamo sempre al punto di partenza. Tornano i rifiuti. Ma perché non si riesce a trovare una soluzione? E' cosi difficile? Perchè non si vuole cambiare? E' sotto gli occhi di tutti, che il sistema e la raccolta tradizionale non funzionano. E gira e rigira, torna sempre lo spettro dell'emergenza. Credo che non si può continuare cosi. Serve un profondo cambiamento. E nasce l'esigenza di voltare pagina . Di spegnere i fuochi che alimentano un bacino clientelare e scambio di poltrone. Di rompere i legami che legano interessi e affari. E costruire un nuovo progetto che risolva, una volta per tutte il problema dei rifiuti abbandonando vecchi sistemi e logiche di potere. Se qualcuno sarà capace di guardare oltre l'orizzonte, forse riusciremmo a sbrogliare la matassa. E a risolvere il problema dei rifiuti. Ma serve coraggio e voglia di cambiare pagina per scrivere nuove parole.
Piero 2018
28/11/2017 07:45
Tutti sanno che la spazzatura può trasformarsi in una risorsa e produrre a sua volta ricchezza ma scomparirebbe quasi del tutto la tassa perché i costi diminuirebbero vistosamente e aumenterebbero gli investimenti, Ma questo non giova a nessuno, e senza gli introiti della tassa che in Sicilia è altissima come si potrebbero retribuire tutti quei precari nullafacenti che affollano gli uffici comunali e relative delegazioni? Ci spieghino perché le addizionali irpef sono le più alte d'Italia, tutti colpevolmente tacciono.
Anna M.
28/11/2017 14:35
Se continuiamo cosi. Il sud morirà. Dobbiamo uscire da questo impasse. Occorre tagliare i rami secchi, e cominciare a piantare nuovi semi. Non si può continuare cosi. Serve coraggio per cambiare. Occorre creare un'economia privata circolare, trasparente e efficiente. Se punteremo sulla crescita delle nuove economie, forse riusciremo ad uscire dalla crisi. Ma se continueremo sempre sulla stessa direzione, torneremo sempre al punto di partenza. Uno Stato pesante e ingombrante non giova all'economia e non produce. Restiamo il paese più tartassato, e in cambio non riceviamo i servizi adeguati. Dove finiscono tutti i soldi delle tasse?