PALERMO. E tre. Il procedimento porta il numero 20660/16: il terzo deputato regionale sotto inchiesta a Palermo, ancor prima dell’insediamento della nuova Ars, è Riccardo Savona, 65 anni, eletto nella lista di Forza Italia, il 5 novembre, con 6554 voti.
Truffa e appropriazione indebita - come riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola - sono le contestazioni che l’ex esponente dell’Udc e di Alleanza per la Sicilia condivide con la moglie, Cristina Maria Bertazzo, protagonista di una serie di compravendite immobiliari che chi indaga ritiene fittizie, simulate, fatte all’unico scopo di farsi consegnare, da investitori facoltosi, somme di denaro in contanti.
Soldi - oltre mezzo milione di euro - che non sarebbero tornati più ai legittimi titolari o sarebbero rientrati solo in parte.
LA REPLICA - "E' tutta una montatura fatta da un avvocato e altri soggetti e dimostrerò, anche perché non conosco queste persone. Sono assolutamente sereno, mi dà fastidio solo essere stato tirato in ballo in questo momento politico particolare", ha detto il deputato regionale di Fi, Riccardo Savona, indagato dalla Procura di Palermo per truffa e appropriazione indebita assieme alla moglie.
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