ROMA. «Non vogliamo un’altra Sicilia, non possiamo non fare di tutto per unire, nella discontinuità, per unire il centrosinistra. Qualcuno dice che è missione impossibile? No, sino all’ultimo giorno, dobbiamo provare». Lo afferma il leader di Campo Progressista, Giuliano Pisapia, aprendo i lavori di «Diversa, una proposta per l’Italia». «Non basta distruggere, bisogna costruire: non è tattica - aggiunge - è buona politica». «Grazie per essere qui, in tanti, per parlare di politica, del Paese, del suo futuro, per vedere cosa si può fare». afferma aprendo i lavori. Quindi cita Danilo Dolci, il Gandhi siciliano che voleva «tradurre utopia in progetto». «Lui - aggiunge - può essere uno dei nostri punti di riferimento. Dare speranza, credere nell’unità e nella discontinuità». «Condivido totalmente quello che ha scritto Emma Bonino: non è un caso che abbiamo raccolto 80mila firme su una proposta di legge contro esclusione, per rispetto dei diritti di tutti», aggiunge Pisapia.