
PALERMO. Chiusa la pratica elettorale, è tempo di toto-nomine in Sicilia. Ma Nello Musumeci blocca subito tutte le voci: "È uno sport che non mi appassiona perché alimenta la convinzione che nulla sia cambiato". E da iscritto all'ordine dei giornalisti, il governatore usa toni concilianti: "Poiché non è così, desidero informare i colleghi della stampa che il nostro metodo di lavoro sarà improntato ad una effettiva discontinuità, nei comportamenti e nei toni, con il recente passato".
"Incontrerò le forze politiche della maggioranza - spiega - e raccoglierò ogni indicazione nel rispetto del ruolo di ciascuno, quindi, adotterò le decisioni che riterrò più giuste e, finalmente, inizieremo a lavorare". Il vertice, sussurrano fonti di Fi, dovrebbe tenersi la prossima settimana: sul tavolo la nomina degli assessori con la distribuzione delle deleghe e l'elezione dell'ufficio di presidenza e delle commissioni parlamentari di Palazzo dei Normanni.
In attesa della proclamazione degli eletti, gli sherpa della coalizione comunque sono già al lavoro: il nome in pole position per la presidenza dell'Ars è quello di Gianfranco Miccichè, che ha già ricoperto il ruolo due legislature fa. In questa chiave, sarà fondamentale il dialogo con le opposizioni, ai quali per prassi istituzionale dovrebbe andare la vice presidenza.
Difficile che il M5s, il gruppo parlamentare più folto con 20 deputati, sia della partita. E allora il centrodestra guarda verso il Pd, il secondo gruppo della minoranza, che conta 11 onorevoli e che potrebbe avere la vice presidenza dell'Ars con un accordo in tasca. La maggioranza del resto in aula è risicata, appena un deputato in più (36 su 70) e con l'incognita di Cateno De Luca, il parlamentare Udc arrestato per evasione fiscale, il cui insediamento sta creando un rompicapo: l'Assemblea dovrebbe insediarsi, dopo la proclamazione che avverrà a giorni degli eletti, all'inizio di dicembre ma se in quella data De Luca sarà ancora ai domiciliari alla prima seduta parlamentare la maggioranza si ritroverebbe con un voto in meno proprio nel giorno dell'elezione della presidenza.
A ore inoltre è prevista la sentenza del Tribunale di Messina del processo in cui De Luca è imputato di tentata concussione e falso in atto pubblico: reati che rientrano nella legge Severino. Su questo sono al lavoro i costituzionalisti e gli esperti di diritto.
9 Commenti
Alex
10/11/2017 08:07
Un augurio al nuovo Presidente, premetto che non ho votato per Musumeci, ma già le sue parole mi fanno ben sperare "Il nostro lavoro sarà improntato con un metodo di discontinuità con il recente passato" Decida lei Signor Presidente è la sua persona che i siciliani hanno votato e penso che l'avrebbero votato anche se si fosse candidato con i 5 stelle, quindi accantoni nelle sue decisioni le volontà di Berlusconi, di Salvini & C. e lavori con la sua intelligenza
Giak
10/11/2017 08:42
Musumeci è lì solo grazie a questa coalizione, quindi dovrà per forza fare favori a destra e a manca. La forza dei 5 stelle sarebbe proprio quella di non dover dipendere da altre forze politiche o altri interessi e fare le cose c’è devono essere fatte
ugo
10/11/2017 13:16
Un augurio al nuovo Presidente,ma sopratutto " all'uomo" io non ho votato Musumeci ,ma voglio sperare nella sua personale volontà di uscire dal labirinto partitico che da la possibilità a gente che pensa di poter "risanare situazioni legali ed economici",
paolo 64
10/11/2017 11:56
Armao non è passato? Micciche' cosa è Presente? l'Unico nuovo è Sgarbi che durera' da natale a santo stefano poiche troppo colto ed intelligente per l'assemblea regionale.
francesco
10/11/2017 15:21
qui comanda Micciché o meglio Berlusconi e siccome Musumeci non è nessuno questi fingerà che comanda lui, designerà i nomi ....imposti da Micciché....punto e basta....
paolo 64
10/11/2017 16:54
GIAK- Fino a quando i cinque stelle non accetteranno il fatto che per governare si devono, per numeri, ma anche per un fatto di democrazia a qualche altra corrente politica , non governeranno mai. Il loro pensiero di voler governare da soli senza interlocutori risponde a venti di Dittatura, che non vogliamo e non ci auguriamo mai . Forse è una scusante per non andare al Governo? Di Maio è scappato dopo aver lanciato la sfida televisiva a Renzi, trovando la scusa che non parla con i perdenti, quando non ha capito che a perdere è stato solo lui. Ogni intervento dei componenti dei 5 stelle è sempre lon stesso, non c'e' una frase fuori dal dettato di grillo , non hanno una autonomia di pensiero,
Trapanino
10/11/2017 22:56
Fabio adora la vecchia politica, in tutte le salse, gnam gnam...
paolo 64
11/11/2017 11:43
FRancesco -non condivido definire Muisumeci Nessuno, perchè secondo me Musumeci avrebbe ottenuto un notevole successo anche senza Il centrodestra, poichè i siciliani apprezzano la sua serietà e dedizione alla politica, nonchè asenza totale di avvisi di garanzia. Siccome purtroppo in politica, quello che non hanno capito i cique stelle bisogna aggregarsi , anche turando il Naso, lui ha dovuto candidarsi accettando l'appoggio dei partiti, quanto meno a lui vicini. Chi erano i competitor , Fava che è convito che tutti i mali del mondo si riferiscono solo alla Mafia ( cederto è una piaga,ma le piaghe d'egitto erano molte di piu' ) e tutte da combattere. Micari, una brava persona ma un perfetto sconosciuto nel resto della Sicila?
Saro
11/11/2017 16:52
A me Musumeci fa tenerezza! Poverino, si illude che comanda lui!
Giovanni Zuccarello
12/11/2017 07:59
Vedo con grande rammarico che i grillini non hanno ancora esaurito la campagna elettorale loro imposta dai vertici del M5S improntata all'odio ed alla falsità strumentale. Ha vinto Musumeci, rassegnarci e state sereni. Sarà il Presidente di tutti.
mario occhipinti
12/11/2017 09:49
Spero il presidente attenzioni la formazione per le energie rinnovabili "settore elettrico" quindi la formazione. Oggi vengono finanziati solo corsi per ragazzi e giovani di OPERATORE DEL BENESSERE E RISTORAZIONE...."basta non ne servono più".