ROMA. "Mica sono pazzo, ovviamente no. Il PD ha perso pur avendo mantenuto gli stessi voti delle Regionali del 2012 (che avevamo vinto grazie alle divisioni della destra e al 10% dell'UDC, ripeto 10% UDC). Gli stessi. E rispetto alle politiche la coalizione di Bersani nel 2013 prese 21,4%, quella di Micari il 25,2%. Dunque noi, pur avendo perso, siamo cresciuti rispetto al 2013. Ma ovviamente non lo leggerete da nessuna parte". Lo scrive il segretario del Pd Matteo Renzi nell'enews spiegando che non è il Pd ad aver vinto. "Del resto - aggiunge - le liste della Sinistra radicale sono passate dal 6,5% delle scorse regionali al 5,3% di ieri, eleggendo un solo consigliere regionale. Questo grande trionfo a sinistra io non l'ho visto, almeno in Sicilia. È vero che oggi è il 7 novembre 17 e dunque sono cento anni esatti: ma non vedo alle porte una rivoluzione comunista. Penso che un elettore di sinistra, anche radicale, voglia unità. Non le divisioni che fanno vincere la destra". E ancora: "Ha vinto la destra. Come accade sempre, da decenni, in Sicilia. E come molti immaginavano da mesi. Ha vinto Musumeci che per questa campagna elettorale ha fatto pace col suo avversario storico, Miccichè. La volta scorsa i due stavano in liste contrapposte e hanno fatto il 44%. Oggi stavano insieme e hanno fatto il 40%. Hanno vinto loro, tanto di cappello. Punto. Buon lavoro al nuovo Presidente Nello Musumeci. Non condivido una virgola della sua storia e del suo curriculum. Ma ha vinto, ha vinto nettamente e gli faccio i migliori auguri perché riesca a governare bene la Sicilia. Dirò di più: spero che ci riesca perché prima vengono i cittadini, poi gli schieramenti. Ne dubito, per la compagnia di giro che ha, ma glielo auguro. E lo auguro ai siciliani". Sui grillini commenta: "Hanno perso in Sicilia. Ma tutti i commenti che leggete sui giornali e vedete in tv sono commenti già preparati da tempo che non fanno i conti con i numeri reali. M5S - prosegue - aveva preso alle politiche del 2013 in Sicilia il 33% e a livello nazionale il 25%. La Sicilia era stata dunque la loro Toscana, il loro bacino di voti più forte. Oggi hanno preso il 26% in Sicilia, dopo che tutti i sondaggi li davano ampiamente sopra il 30%. Il voto alla lista, al simbolo passa dal 33 al 26%: dunque hanno perso sette punti percentuali su base regionale, chissà a quanto sono davvero su base nazionale. Se a questo si aggiunge che Di Maio e Di Battista hanno passato quattro mesi in Sicilia, Grillo ha detto che era l'ultima spiaggia, hanno speso centinaia di migliaia di euro in questa campagna ci rendiamo conto che i Cinque Stelle hanno perso. Eppure in TV raccontano di aver vinto e nessuno che gli faccia una domanda su questo. Ecco perché scappano dal confronto. Perché che hanno perso loro lo sanno benissimo".