Venerdì 22 Novembre 2024

Exit poll, testa a testa Musumeci-Cancelleri

PALERMO. Secondo gli exit poll de La 7, Nello Musumeci è in vantaggio con il 36-40%, Giancarlo Cancelleri è al 34-38%, Fabrizio Micari tra il 16 ed il 20%, Claudio Fava 6-9% e Roberto La Rosa allo 0,2%. Nelle proiezioni dell'istituto Piepoli per la Rai (Copertura 80%):  - Giancarlo Cancelleri 33-37% - Claudio Fava 7-11% - Fabrizio Micari 16-20% - Nello Musumeci 35-39%. "C'è un cauto ottimismo, ma attendiamo con fiducia il dato definitivo di domani". E' quanto trapela dallo staff di Nello Musumeci sugli exit poll. Secondo quanto si è appreso il candidato del centrodestra a governatore della Sicilia non rilascerà alcun commento sui dati che emergono dai sondaggi elettorali. Resterà aperto fino a tarda notte il comitato elettorale del candidato del centrodestra, allestito nell'hotel Nettuno di Catania. Ma il leader di #DiventeràBellissima non sarà presente e non è previsto che rilasci alcuna dichiarazione. Musumeci, secondo quanto apprende l'Ansa, trascorrerà la serata in famiglia, in compagnia dei figli.

I DATI IN DIRETTA

Resterà chiuso, invece, per questa sera il comitato elettorale del candidato M5S Giancarlo Cancelleri. La sede del comitato è situata nella parte nuova di Caltanissetta, non lontano dall'istituto tecnico commerciale dove, questa mattina, Cancelleri ha votato. Al Comitato, nel tardo pomeriggio sono arrivati diversi militanti ed esponenti locali del Movimento per organizzare la sala per domani mattina e per qualche scambio di opinioni sull'andamento dell'affluenza. Secondo il M5S, infatti, il dato dell'affluenza resta uno dei fattori chiave per un'eventuale vittoria sul candidato unitario del centrodestra Nello Musumeci. Cancelleri, comunque, non rilascerà alcuna dichiarazione sulla base degli exit poll delle 22. Solo domani il M5S dirà la sua. Alcuni parlamentari sono già nell'Isola e in Sicilia, a quanto si apprende, è anche Luigi Di Maio, che domani mattina molto probabilmente sarà al comitato di Cancelleri. "Siamo moderatamente fiduciosi. Il risultato dipende dal voto delle liste e da quello di opinione. Il dato soddisfacente ? È vincere". Così Fabrizio Micari, ai cronisti nella sede del comitato elettorale a Palermo dove il rettore si trova per aspettare i primi gli exit poll a poco meno di un'ora dalla chiusura dei seggi, convinto però che "gli exit poll in Sicilia non valgono nulla". Parlando dei sondaggi il rettore di Palermo dice: "Il vero problema è stato l'uso che si ne è fatto perché possono aver influenzato la percezione dei rapporti di forza nella composizione delle liste. I primi sondaggi fatti risalivano ai primi di settembre, quando la mia candidatura non era ancora sicura. Fino al 5 settembre ho fatto il rettore di Palermo, dunque in alcune città della Sicilia come Ragusa ero poco noto". "Le liste del centrosinistra sono molto forti" ha osservato, ancora Micari auspicando che il Pd "superi la percentuale del 13%" dei voti in Sicilia un risultato più alto di quello che i Dem hanno ottenuto alle regionali di cinque anni fa, quando Rosario Crocetta ha vinto le elezioni.   IN AGGIORNAMENTO

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