PALERMO. Vigilia elettorale in relax, tra pranzi al ristorante con mogli e fidanzate, shopping, cura dei propri animali e serate in compagnia di amici per i cinque candidati alla presidenza della Regione siciliana. Un giorno di normalità dopo un tour de force elettorale, con i competitors che hanno battuto in lungo e in largo la Sicilia macinando migliaia di chilometri a caccia di consensi. Così prima del verdetto finale delle urne, i candidati se la sono presa comoda, pur mantenendo alta la tensione per una posta in palio per loro elevatissima. Di buon mattino, Nello Musumeci è andato a Taormina per una passeggiata, poi full immersion nel Calatino, il suo territorio d’origine. A Militello in Val di Catania, dove è nato, il candidato del centrodestra s'è concesso un paio d’ore con gli amici d’una vita per poi raggiungere la sua casa di campagna dove ha trascorso il pomeriggio in compagnia di Bimba e Lulù, i suoi amati cani. Con lui i due figli, uno dei quali è arrivato proprio oggi da Roma dove fa l’attore di teatro. Alle spalle i 9 mila km percorsi in due mesi, molti dei quali con Luigi Di Maio con cui ha girato 50 piazze per 150 incontri, Giancarlo Cancelleri ha scelto di trascorrere il tempo con la sua fidanzata, Elena. Dopo il pranzo a Mondello, zona balneare di Palermo, Cancelleri ed Elena hanno fatto rientro a casa, a Sant'Agata di Militello. Serata con amici, poi domani pranzo assieme ai genitori di Cancelleri, a Caltanissetta. Nel menù pasta aglio e olio, piatto forte del candidato grillino, che in cucina se la cava bene; è rimasto in Sicilia anche Luigi Di Maio, che raggiungerà Cancelleri lunedì nel comitato elettorale dove i pentastellati seguiranno lo spoglio. Dopo un giro di telefonate mattutine con alcuni candidati, Fabrizio Micari (centrosinistra) s'è dedicato alla moglie Giusi, con la quale in compagnia di amici ha preso un aperitivo nel centro di Palermo; dopo una breve sosta a casa, Micari e la moglie si sono dedicati allo shopping. Obiettivo: acquistare un giubbotto visto che il suo l’ha perso in una delle tante tappe elettorali in giro per l’isola. In serata, cena con amici. Domani Micari voterà alle 11, poi accompagnerà al seggio anche la moglie e la madre: la signora Emilia, 83 anni. Quindi pranzo a Mondello. Momenti in compagnia del figlio per Claudio Fava (sinistra), che dopo una breve tappa a Roma raggiungerò Gravina di Catania, dove ha la residenza. Da Genova la figlia gli ha inviato un sms d’incoraggiamento. Telefonate? Poche. Per mezza giornata, il vice presidente dell’Antimafia ha staccato il telefono. S'affida alla Madonna Odigitria invece Roberto La Rosa (indipendentisti 'Siciliani liberi). Prima di andare a votare, il candidato farà una visita in chiesa per rendere omaggio alla patrona della Sicilia. Il suo culto, molto diffuso nell’isola, risale all’età bizantina.