PALERMO. E’ un ingegnere ambientale, Angelo Parisi di 45 anni originario di Leonforte in provincia di Enna, l’assessore designato dal candidato del M5s alla presidenza della Regione Sicilia Giancarlo Cancelleri per la delega a Energia, acqua e rifiuti.
«Bisogna smetterla di considerare i rifiuti un problema: questi devono diventare quello che sono, una risorsa da sfruttare anche per creare nuovi posti di lavoro - dice Parisi - E le discariche lentamente devono essere dismesse, fino a sparire completamente entro il 2050».
Parisi è il quinto tassello che va a piazzarsi nel puzzle in composizione della potenziale giunta Cancelleri, dopo Federica Argentati, Giampiero Trizzino, Angelo Cambiano e Salvatore Corallo.
«Il nostro - dice Parisi - è un piano ambizioso, ma realizzabilissimo: le discariche nel medio tempo devono sparire, ci siamo dati il tempo limite del 2050 per farlo, ma nel frattempo va messo in moto un circuito virtuoso che porti ad abbancare sempre meno rifiuti in discarica, attraverso una raccolta differenziata spinta, la progressiva messa al bando degli imballaggi e una legge che promuova il vuoto a rendere. Tutto prescinde comunque dalla messa in opera del piano rifiuti e dalla costruzione di un adeguato numero di impianti di compostaggio, separazione e recupero».
Sul fronte energia Parisi punterà sullo sviluppo delle rinnovabili: solare fotovoltaico, solare termico e termodinamico, eolico, senza dimenticare le nuove tecnologie in via di sviluppo. «Va incentivata - sostiene - la produzione da fonti rinnovabili, creando dei fondi di rotazione per il finanziamento dei pannelli fotovoltaici per le famiglie ed uno ah hoc per il finanziamento degli impianti alle famiglie meno abbienti».
«Sul fronte acqua l’imperativo categorico è quello dell’acqua pubblica. In primo piano anche la depurazione, visto che parecchi impianti sono fuori uso», conclude.
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