PALERMO. “Ieri un condannato. Oggi un arrestato. Domani chissà. La presentazione delle liste di Musumeci ha dato avvio a un conto alla rovescia. Ogni giorno un candidato di Musumeci si sveglia e sa che potrebbe essere condannato o arrestato. Tic tac tic tac”. Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione per il M5S, interviene sull’inchiesta che ha coinvolto Antonello Rizza, in lista per Forza Italia alle elezioni del 5 novembre. “Questo signore è il recordman di imputazioni della sua lista: ben 22 capi d'accusa – continua l’esponente grillino -. Io ho denunciato la sua presenza in lista il giorno stesso in cui sono uscite le liste! Ho pronunciato il suo nome in un video, pubblicamente. E c'è stata anche gente che mi ha attaccato dicendo che ero esagerato. E guardate adesso. Avevamo ragione. Ora: va bene il garantismo, ma qui l'unica garanzia è che uno così prima o poi te lo arrestano. E infatti è accaduto puntualmente. Non ci sono davvero parole. E Musumeci è colpevole di questa nuova onta che investe la politica siciliana. E ancora: “Le uniche liste pulite sono quelle del MoVimento 5 Stelle, linde come la mia camicia bianca”. Sul caso interviene anche il candidato governatore Claudio Fava: "Il sindaco di Priolo, candidato di Forza Italia nelle liste di Musumeci, è agli arresti domiciliari per gravi reati. Che farà adesso Musumeci con il suo candidato Antonello Rizza, chiederà agli elettori di non votarlo? Adesso non ne ha più bisogno. Forse, per come sono composte le sue liste, Musumeci dovrebbe dire piuttosto: mi ritiro, non votatemi più".