TRIESTE. «Sul nostro Paese c'è una cappa per quanto riguarda le donne. Sotto traccia c'è misoginia, avversione verso le donne». Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini nel corso di una Lectio magistralis all’Università di Trieste.
Boldrini ha sottolineato che «meno del 50% delle donne lavora in Italia, anche se vorrebbero» e che "una donna ogni tre giorni viene ammazzata da chi dovrebbe amarla. La violenza non va accettata, non la confondete con l'amore», ha detto agli studenti. «La battaglia contro la violenza deve partire prima di tutto dai ragazzi, dagli uomini - ha esortato la Presidente della Camera - i violenti vanno messi all’angolo, lo chiedo a tutti i ragazzi e agli uomini che non sono violenti, che siano in prima linea con le donne. Anche alla Camera quando parlo di questo argomento intervengono le deputate, mai i deputati».
Sulla disuguaglianza tra generi, Boldrini ha insistito: «Io sono la presidente e non il presidente», cui gli studenti hanno risposto con un applauso. «A chi mi chiama signor presidente io rispondo 'signora deputata'», ha proseguito ricordando che "soltanto nel 1946 in Italia si è giunti al voto alle donne».
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