PALERMO. "Se 40 ragazzi, al loro primo voto, lasciano il Pd e vengono con noi, vuol dire che qualche cosa di buono sta accadendo. L'idea del Pd che il voto appartiene come un conto in banca, che gli elettori tornano come torna un assegno, a prescindere da come ti comporti, non fa i conti con la dignità dei siciliani e degli italiani".
Lo ha detto Claudio Fava, candidato Mdp alle regionali siciliane, intervenendo alla festa del movimento di Napoli. "In tanti, in Sicilia, si sono stancati di essere trattati come delle fiches, spostate dai partiti. E sono felice - aggiunge Fava - che tutto ciò stia accadendo in questi giorni".
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