PALERMO. Scontro tra l'ex presidente della Regione, Totò Cuffaro e il candidato alla presidenza di Palazzo d'Orléans, Nello Musumeci. Il politico catanese ha dichiarato di non essere mai stato alleato di Lombardo e dello stesso Cuffaro: "Le responsabilità della malapolitica sono di tutti. Lo posso ben dire perché non ho mai messo piede alla Regione, non ho mai governato. Non ho mai fatto alleanze con Cuffaro e Lombardo, sono un uomo assolutamente libero. Provate a chiedere agli altri se possono dire la stessa cosa". Non si è fatta attendere la replica dell'ex presidente Cuffaro: "Non ho molta voglia di rispondere a Musumeci, che ha detto di non aver mai fatto alleanze con Cuffaro e Lombardo, che è il candidato presidente del destra centro, coalizione a direzione invertita (centrodestra) che mi ha, per due volte eletto presidente della Regione e con molte migliaia di voti in più di quelli con cui sarà eletto Musumeci, e questa è una mia previsione, ma ho pensato che il silenzio possa essere frainteso. Ebbene, non capisco come possa, Musumeci, dichiarare le cose che ha detto senza rendersi conto che nelle sue liste e intorno a lui ci sono tutti quelli che stavano con me e con Lombardo e non in posti secondari e, tra l’altro, non capisco come tutti questi, e sono tantissimi, non sentano il bisogno di non farsi insultare da lui". ''On. Musumeci stai sereno, sono io che mi tengo lontano dal tuo modo di stare in politica e dal tuo retaggio ideologico - aggiunge - La mia condizione di interdizione al diritto di voto mi risparmia anche dalla sola lontanissima ipotesi di votarti. Sono comunque vicino ai miei amici politici di sempre che ti stanno sostenendo. Per parte mia, resto con orgoglio democristiano, e come tale riesco persino a capire il tuo bisogno politico di provocare ma so che non sarà mai il mio modo di partecipare e di contribuire al bene della comunità. Non è mai stato mio costume cercare il consenso attraverso la demagogia: credo infatti che non sia giusto dire male delle persone o fare qualcosa solo per compiacere la folla".