Venerdì 22 Novembre 2024

Boldrini: "Le diseguaglianze tra italiani e stranieri minano la crescita del Paese"

Laura Boldrini

ROMA. «L'Italia cresce meno anche perché da noi le diseguaglianze sono maggiori. La diseguaglianza tra italiani e non italiani mina la convivenza sociale». Sono le parole della presidente della Camera Laura Boldrini, intervenendo alla presentazione del Manifesto contro la disuguaglianza predisposto da Nens e Etica ed Economia. "Le diseguaglianze sono un male oscuro che alimenta i populismi e dare una risposta rappresenta una priorità" aggiunge Boldrini. All’iniziativa partecipano Romano Prodi, Vincenzo Visco, presidente del Nens, e Maurizio Franzini, presidente di Etica ed Economia. "Davanti abbiamo la legge di bilancio: miracoli non se ne possono fare ma si può invertire la tendenza e dare più attenzione alle fasce più deboli con maggiori stanziamenti. La chiave di volta è il lavoro per i giovani, perché noi con la precarietà uccidiamo i giovani. Servono investimenti pubblici, gli sgravi fiscali non bastano» spiega la presidente della Camera. «Ed è la politica e non il mercato che deve occuparsene e se non lo fa si crea un problema politico. Le classi dirigenti devono prenderne atto: il processo non è stato governato ma affidato al mercato, che ha aumentato le diseguaglianze» dice Boldrini. «C'è addirittura - prosegue - chi sostiene che le diseguaglianze fanno bene ma proprio il Manifesto utilizza varie ricerche e dati per mostrare che le diseguaglianze sono un freno inaccettabile perché sono un problema etico ma anche economico, rappresentando un’ipoteca sulla crescita. Oggi di questo c'è più consapevolezza ma ora è necessario passare ai fatti. Le diseguaglianze da anni - conclude la presidente - bloccano la possibilità di andare avanti e usare quell'ascensore che dovrebbe funzionare in democrazia e fa sì che la Costituzione non sia rispettata».

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