PALERMO. Corsa all'Assemblea siciliana, nell'ultima seduta della legislatura, per la formazione di nuovi gruppi parlamentari. L'obiettivo è quello di formalizzare le nuove denominazioni per farle coincidere con quelle delle liste che saranno depositate dai partiti per le regionali del 5 novembre ed essere così esentati dalla raccolta delle firme a supporto.
Tra i nuovi gruppi ci sono Arcipelago, la cui lista fa capo a Leoluca Orlando; il Megafono-lista Crocetta, Udc-Rete democratica Sicilia Vera; Ap-centristi per Micari; centristi per Micari; DiventeràBellissima.
A confluire nei nuovi gruppi parlamentari sono deputati che lasciano quelli dove sono stati iscritti, spesso, fin dall'inizio della legislatura. Dunque, un escamotage solo a fini elettorali. Nel "Arcipelago", la cui lista corrispettiva fa capo a Leoluca Orlando, arrivano dal Pd Concetta Raia e Antonella Milazzo, Gianluca Micciché dai 'Centristi', Michele Cimino e Nicola D'Agostino da 'Sicilia Futura' e Antonio Venturino dal Partito socialista. Nel gruppo 'Megafono-lista Crocetta' sbarcano 4 Pd doc: Rosario Crocetta, Giovanni Panepinto, Pippo Digiacomo e Gianfranco Vullo, oltre a Luisa Lantieri. Tra questi deputati c'è chi ha già annunciato che non si ricandiderà alle regionali del 5 novembre, tra cui Filippo Panarello.
Dovranno raccogliere solo le firme a sostegno dei listini, quelli capeggiati dai candidati a governatore, i partiti che hanno una rappresentanza all'Assemblea regionale, mentre quelli non rappresentati all'Ars dovranno raccogliere anche le firme a supporto delle liste provinciali. L'art.14 della legge elettorale 29 del '51 dice: "La presentazione di una lista regionale deve essere corredata, pena la sua invalidità, delle sottoscrizioni di almeno 1.800 e di non più di 3.600 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nel territorio della Regione siciliana".
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