ROMA. Rosario Crocetta ritira la sua ricandidatura alla guida della Sicilia e dopo l'incontro con Matteo Renzi al Nazareno dà il suo ok al nome di Fabrizio Micari. Il rettore di Palermo sarà il candidato del centrosinistra, sostenuto dal Pd, il suo nome verrà ufficializzato questo pomeriggio. Nella difficile sfida con M5s e centrodestra, dati in vantaggio nei sondaggi, i Dem sperano che Giuliano Pisapia ufficializzi il suo sostegno a Micari. Ma l'ex sindaco di Milano per ora non si sbilancia e potrebbe scegliere di tenersi fuori dalla contesa.
Ma le maggiori incertezze vengono dagli alfaniani, non tutti convinti che la candidatura di Micari sia la migliore possibile. E c'è chi si defila, come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola. Tra questi Pietro Alongi, che dovrebbe annunciare l’addio ad Alfano già domani. e Francesco Cascio.
Le perplessità stanno anche nell'aver scelto la coalizione di centrosinistra come spiega lo stesso Alongi: «Sono molto critico verso questa scelta, l’ho detto anche ad Alfano. La candidatura di Musumeci era preferibile perché nel nostro elettorato c’è una naturale propensione a votarlo». In molti nel gruppo dirigente siciliano di Ap avevano sperato che Alfano accettasse la corte di Gianfranco Miccichè per rientrare nell’orbita di Forza Italia.
Insomma, Micari non scalda i cuori di un parte degli alfaniani anche perchè tra loro ci sono molti esponenti di estrazione ex An. E la contemporanea candidatura del leader della destra, Nello Musumeci, alimenta tentazioni.
Micari intanto commenta con soddisfazione l'apertura di Crocetta. "Da giorni parlo di unità e il fatto che ci sia un bel passo avanti mi rende felice. È un segnale positivo. Credo che la coalizione di centro sinistra si rafforzi ed è solida". Alla domanda come coniugare la richiesta di discontinuità con l'esperienza del governo Crocetta più volte invocata da Leoluca Orlando, big sponsor della candidatura di Micari a presidente della Regione per il centrosinistra, con una presenza di liste riconducibili a Crocetta nella coalizione, Micari ha risposto: "Ho più volte parlato di cambio di marcia, il governo Crocetta ha avuto aspetti positivi e altri che possono essere migliorati. Serve un allargamento con persone nuove e io stesso sono una novità. Su questo si deve andare avanti e su questo serve un'accelerazione e un allargamento". "Non ci sono ostracismi o tentativi di allontanare qualcuno - ha aggiunto -. Ora bisogna partire e recuperare".
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