
PALERMO. «Gli elettori di Cuffaro possono votare me, nessuno deve vergognarsi di questo. Mi candido presidente della Regione per fare rinascere una Sicilia dove l’antimafia ha fatto più danni della mafia. Candido Contrada, è il simbolo di questa battaglia».
Vittorio Sgarbi irrompe sulla scena politica siciliana e annuncia la sua candidatura alla Presidenza della Regione.
Come arriva a questa decisione improvvisa?
«In realtà l'avevo annunciato già otto mesi fa, ho pure la residenza a Calascibetta. Con Tremonti avevamo discusso della possibilità di attendere le Politiche, ma io credo che non ci sia più tempo da perdere. La Sicilia merita il riscatto in politica».
Con chi ce l'ha?
«Non è possibile oggi vedere candidati due come Crocetta che non ha dimostrato nulla in questi cinque anni e Musumeci che ogni volta prova a candidarsi e non può vantare nessun risultato. Poi c’è Armao, è stato assessore del governo Lombardo, ricordo di lui solo che ha interrotto il mio incarico senza aver finito i lavori a Piazza Armerina. C’è Micari che non si sa nemmeno che nome abbia. Io sono Sgarbi, loro non sono nessuno. Io ho 1,8 milioni di follower, uno che si candida dovrebbe essere almeno conosciuto nel suo quartiere. Tirano fuori i nomi dai laboratori, eppure mi chiedo: siamo in Sicilia, la terra di Pirandello, di Verga. È possibile che non abbia uomini di alto profilo che possono spendersi per la propria terra? La Villa del Casale è stata rimessa in piedi grazie a me, così come la cattedrale di Noto. Io ho fatto qualcosa, gli altri?».
Quindi si candiderà da solo?
«Da solo prenderò più voti che andando insieme ad altri. Crocetta mi ha mandato un sms per chiedermi di correre con lui, con Micciché avevamo parlato ma è una prospettiva che non mi interessa più, lui è uno confusionario»
Però i cuffariani alla fine sono andati con Musumeci.
«Ci sarà pure qualche cuffariano in quella coalizione, ma non Cuffaro. Lui con me è stato chiaro: né coi fascisti né coi comunisti. È l’ultimo governatore degno della Sicilia. Sono tutti così vigliacchi, hanno paura dei voti di Cuffaro, io li voglio tutti. Ha subito un processo ingiusto, in nome di un’antimafia che si è fatta controparte politica. Un processo che non ha colpito solo un uomo, ma ha criminalizzato la Sicilia intera. La mia sarà una battaglia per la sua dignità, la combatto in nome di Pannella. Contrada è un’altra grande bandiera, io lo candiderò».
Cuffaro è stato condannato a sette anni per favoreggiamento a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio.
«C'è qualcosa peggiore dell'accusa che è la pena sproporzionata. Nessuno ricorda che Pannella era completamente dalla parte di Cuffaro proprio per questo. In Sicilia sono stati sciolti Comuni per mafia come Salemi quando però la mafia non c'era più. Nessuno si occupa delle pale eoliche dove c'è ancora la mafia attiva. Mi candido contro tutti questi abusi».
Ha già pronto il programma?
«Ho uno studio pronto dove emerge che le Canarie hanno lo stesso perimetro della Sicilia ma hanno 75 milioni di visitatori e portano 4 miliardi al Pil. Noi invece abbiamo 6,5 milioni di visitatori. Questo perché sei terrorizzato dalla mafia, dall'orrore, e l'operazione che ha portato a tutto questo è servita a dare forza alla carriera di tanta gente. Farò rinascere la Sicilia, voglio alzare il profilo dei candidati. Voglio rimettere in piedi il progetto del tempio G di Selinunte e voglio puntare su una personalità come quella di Valerio Massimo Manfredi».

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Persone:
20 Commenti
Paolo
02/09/2017 14:42
Ma in Sicilia esattamente di quale colpa ci siamo macchiati per meritare tutto questo?
Pietro
02/09/2017 15:21
Di molte colpe per avere Lombardo prima e Crocetta poi.Io voto Sgarbi, per una Sicilia più dignitosa.
Basito
02/09/2017 17:09
Non so esattamente cosa stia accadendo in Sicilia, sembra che tutti vogliano fare il Presidente della Regione. Ma chi c'è U' miele?
Ernesto
02/09/2017 14:50
Sgarbi rimani a casa tua, governare la Sicilia è tutta un'altra che fare il critico d'arte o stare in un salotto televisivo. Poi come puoi allearti con Cuffaro. Spero che non sia una una manovra Berlusconiana per far perdere voti alla sinistra ed ai cinquestelle.
ANTONIO
03/09/2017 01:05
e' proprio cosi....bravo
Massimo
02/09/2017 15:07
Vittorio Sgarbi e' per me un grande conoscitore dell'arte in generale .Grande preparazione,intelligenza,ed oratore. Ma cosa sappiamo di lui nella esplicazione di una politca siciliana ,terribilmente caotica ed intrecciata ed aggiungo da una cultura che il Pirandello stesso presentava come misteriosa e realisticamente parlando, triste e inafferrabile. In ultima analisi vorrei esortare ilSig. Sgarbi di frenare il suo impetuoso processo ad verbum, trattenendosi e di parecchio nel maltrattare ed offendere il primo che gli capita a tiro.
Giulia
02/09/2017 15:08
Rimanga comodamente a casa! Qui siamo già al completo , tra saltimbanchi,giocolieri,clowns e prestigiatori... l'uomo cannone/cannolo sarebbe di troppo.
gino2
02/09/2017 15:22
Sgarbi va stimato certamente quale uomo di cultura:.Infatti, questi sarebbe in grado di valorizzare il bello culturalmente e artisticamente parlando della Sicilia in modo piu efficiente ed efficace di quanto non lo farebbero e non lo abbiano fatto i governatori siciliani non all'altezza, Ma la Sicilia aimè va compresa nel profondo, in tutte le sue contraddizioni e liquidare la mafia come un fenomeno quasi inventato dall'antimafia è qualcosa che crea confusione. Reale è che molti cosiddetti professionisti dell'antimafia abbiano speculato, ma la mafia non la si sconfigge affermando che la mafia è solo e sempre un pretesto come afferma sgarbi, ma considerandola per quello che è e per come essa si genera: non la si sconfigge nascondendola come vorrebbe Sgarbi, ma combattendola nei luoghi in cui essa si produce e riproduce. Purtroppo, il fenomeno mafioso è comprensibile solo da chi vive e d è cresciuto nei luoghi in cui questa domina , e chi ne è estraneo difficilmente potrà ben decifrare il fenomeno. Sgarbi ad esempio, ha contestato ad Antoci, presidente del parco dei nebrodi, l'aver voluto ricollegare gli incendi come atti mafiosi tesi all'ottenimento di terreni edificabili poichè la legge vieta per 15 anni d poter costruire su di essi e quindi la mafia non avrebbe e non potrebbe avere interessi: ma Sgarbi non ha valutato che la mafia grevia dei nebrodi punta all'ottenimento dei terreni per i pascoli ed è a questo che Antoci si riferiva. Ecco, allora, governare la Sicilia, senza aver inteso per bene il fenomeno mafioso e pensare al contempo, che la mafia sia solo una scusa, pone chi ha l'ardire di divenirne Presidente, in una situazione di totale impreparazione nonostante i buoni propositi iniziali e la voglia di fare bene.
chucko
02/09/2017 17:17
Ma quale "uomo di cultura?! È un semplice erudito, la cultura non è certamente saper spendere 4 chiacchiere sull'arte...
nico
03/09/2017 00:36
Lagalla e Micari se parliamo di livello accademico e scientifico sono di gran lunga superiori. Non vedo che contributo potrebbe dare questo personaggio televisivo che deve la sua fama agli insulti
Valdonato
02/09/2017 15:35
“…e da Calascibetta arrivò ‘na quasetta”. Era tanti anni fa. Era una filastrocca in uno spettacolo dei Travaglini che raccontava degli aiuti disorganizzati giunti ai terremotati del Belice. Leggendo di Vittorio Sgarbi da Calascibetta ho subito pensato a quella come a una predizione. Cosa meglio di un calzino spaiato può descrivere un uomo che si presenta da solo alle elezioni regionali siciliane?
Giuseppe
02/09/2017 15:50
Eccolo... ci mancava solo lui...
Fabio
02/09/2017 16:30
L'antimafia alla fine si è rivelata solo interessi di carriera politica inoltre ci sono stati interessi economici,ma chiedere i voti dei Cuffariani (ogg pochi) è fuori luogo,ma Sgarbi è cosi.
Pelle ha avuto più palle di Falcao.
03/09/2017 15:34
Tutti quelli che sono morti sono disonorati da commenti del genere. La cosa più triste è che sono di comune sentire. L'imbarbarimento della nostra società è peraltro costante. Si tratta di fenomeni ciclici. Fra qualche tempo avremo un nuovo rinascimento non mi preoccupo oltremodo. A
Fabio
03/09/2017 22:07
Pelle ha avuto più palle di Falcao,l'antimafia reale si fa rispettando le leggi dello stato ogni giorno. Ogni cittadino rispettando questo fa antimafia in silenzio. Non ho bisogno di politici che x fini elettorali fanno antimafia nei comizi,facendo cosi alcuni politici siciliani si sono creati una carriera (Senza avere meriti,capacità nell'amministrare) seppur ai fini locali.
Roberto 1
02/09/2017 16:33
Questa purtroppo Sgarbi non l' indovina... Il potere di Cuffaro e' finito e sono finiti pure i voti. quindi si ritorni con i piedi per terra.
Ciccio77
02/09/2017 23:17
Non ne sarei proprio sicuro
Pinodipino
02/09/2017 17:06
Chi ci pozzu fari!!!! Mi veni i CHIANCIRI !!!!!
Salvo
02/09/2017 17:32
Spero che i siciliani non lo tengano in considerazione
Mario
03/09/2017 00:29
Sembra la persona più competente e preparata tra tutta questa accozzaglia di fantapolitici che si sono presentati. Solo che gli dobbiamo cercare appena eletto un po di segretarie con le minigonne e quant'altro. Alka regione non manxheranno sicuramente
Franco
03/09/2017 07:39
La persona più competente e preparata? In quale campo?
Francesco
03/09/2017 09:57
Sarei molto felice se Sgarbi fosse il presidente della Regione Sicilia. .. E poi è inutile andare a verificare le sue conoscenze in fatto di politica abbiamo già visto gente qualificata fare male il proprio lavoro. .. adesso darei l'opportunità a Sgarbi di farsi schifiare
Antonio.S
03/09/2017 11:02
Tra tutti gli attuali candidati che definiscono One il titolo della trasmissione televisiva I Soliti Ignoti preferisco di gran lunga Sgarbi, persona di elevata cultura che potrà dare alla Sicilia la giusta importanza e no come hanno fatto molti signorotti che ci hanno messo in ginocchio diventando molte volte lo zimbello d'Italia, mi dispiace per tutti quelli che cliccheranno sul pollice riverso ma io la penso così.
giova
03/09/2017 12:59
Rimanga a casa per favore....abbiamo già abbastanza problemi.
Roberto
03/09/2017 12:59
Ma anche no, grazie.
Caos
03/09/2017 13:58
Sgarbi, ma che male ti abbiamo fatto?
Fily
03/09/2017 14:14
In Sicilia non c'è futuro x gli onesti... Prima bisogna abolire la casta dei 26mila Forestali, pip, lsu, formazione, partecipate, Rap, reset, Amap, contrattisti, custodi e chi più ne ha più ne metta....! E poi forse qualcosa potrebbe cambiare... ma la vedo difficile...!
gino2
03/09/2017 17:18
A forza di condannare l'antimafia, cosa che appare se vogliamo paradossale, ma non si puo nascondere che qualcuno ci ha speculato, si rischia di fare il gioco della mafia stessa e non si puo liquidare il fenomeno mafioso come qualcosa di relegato solo a taluni fattori. Ma cosa cavolo conosce Sgarbi del fenomeno?, si , come detto è uomo di cultura, ma non si permetta di insegnare a noi siciliani cosa sia la mafia, non puo farlo e non conoscendola come pretende di governare la Regione? Il suo approccio che esprime fastidio verso cio che lui stesso non considera mafia, il suo definire la mafia come frutto quasi di uno spot voluto da chi vuole male alla Sicilia e quasi pari a chi negli anni 50/60 ne negava l'esistenza, stiamo molto attenti, In una terra dove c'è stata una mattanza di servitori dello Stato, non possiamo accettare che si denigrino coloro che secondo Sgarbi avrebbero a torto condannato chi veniva accusato di collusione. Insomma se Sgarbi ha a cuore l'Italia e la Sicilia, dovrebbe rinunciare a tutti i suoi privilegi a partire dai vitalizzi e se altresì, ha a cuore l'architettura e la storia Siciliana non è necessario pensare di divenire governatori, si puo agire anche da semplici cittadini.
Ottaviano Evola
05/09/2017 10:22
dottore Sgarbi: arrivano le elezioni regionali siciliane, e arrivano pure i salvatori della Sicilia, tutti questi grandi " uomini salvatori " dove ca.... erano quando c'era da salvare la Sicilia dal Muos?