ROMA. I vertici nazionali del Pd blindano la candidatura di Fabrizio Micari alla presidenza della Regione. A sostegno del rettore interviene Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Partito Democratico. "È nostro costume aver rispetto degli avversari politici, ma basta vedere la foto della presentazione della candidatura di Musumeci per capire che da quelle parti si guarda al passato. Un passato che i siciliani conoscono bene e che non ha portato alcun risultato positivo per la Sicilia. Netta la differenza con una candidatura come quella di Micari, unica vera novità, che guarda al futuro coinvolgendo le migliori energie siciliane in un progetto innovativo e concretamente dalla parte dei cittadini".
Guerini punge la sinistra: "Leggo che Bersani chiede che il Pd si renda disponibile alla discontinuità e alla disponibilità di cercare candidature fuori dal suo recinto in Sicilia. Senza alcuna polemica, vorrei dire a Bersani che è proprio ciò che ha fatto il Partito Democratico: quella di Micari è una candidatura civica, proposta in prima battuta da Leoluca Orlando ed anche da Mdp, a cui il nostro partito ha aderito per la qualità della proposta e per favorire un'alleanza larga e civica, per battere la destra e il populismo a Cinque stelle".
"Le immagini che circolano in queste ore sembrano tratte dal repertorio di una politica che non esiste più. Candidature quelle di Musumeci e Cancelleri del 'non hai vinto, ritenta'. Già provate e sconfitte in passato", dice invece il sottosegretario Davide Faraone. "Il centrodestra propone un ritorno ad un trapassato remoto, una guida affidata poi a Salvini e alla Meloni, con i moderati costretti ai margini. - prosegue - E l'alternativa non può certo essere l'incompetenza pentastellata, sperimentata già con esiti disastrosi in tante città". "L'unica candidatura 'civica' seria e credibile - conclude Faraone - è e resta quella di Fabrizio Micari avanzata dal centrosinistra. Un modello vincente già sperimentato a Palermo in occasione delle ultime elezioni amministrative".
Il presidente della Regione Rosario Crocetta invece insiste sulle primarie e indica la data del 17 settembre: "Ed è chiaro che se si fanno le Primarie, io sarò candidato: Io spero che si vada tutti uniti. Non possiamo pensare ai personalismi", precisa Crocetta a Catania. "La via delle Primarie - aggiunge - è proprio quella che io ho individuato per evitare le divisioni. Noi dobbiamo creare un centrosinistra unito perché la scommessa non è quella di non fare le cose e non possiamo permettere che si torni indietro". "Io - prosegue - lavoro non per la divisione del centrosinistra ma per l'unità fino all'ultimo secondo. Io non mi prenderò mai la responsabilità di dividere il centrosinistra e di fare vincere il centrodestra o i grillini''. Ad un cronista che gli chiede del rettore Fabrizio Micari, il governatore risponde: "Micari non è ancora una candidatura ufficiale. Non è stata ufficializzata da alcun partito: è una proposta e credo che sia stato sbagliato il modo di metterla in campo".
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