Mercoledì 18 Dicembre 2024

Centrosinistra diviso, Crocetta insiste sulle primarie: "Ho salvato la Sicilia"

PALERMO. Rosario Crocetta non molla. Nonostante il Pd abbia deciso di sostenere la candidatura di Fabrizio Micari, il presidente della Regione avrebbe dovuto incontrare Renzi per chiarire la sua posizione, ma alla fine tutto è stato rinviato per ragioni di opportunità politica. I due hanno deciso che la questione andava prima chiarita col Pd siciliano. Lui ha sempre chiesto le primarie, ribadendo di voler partecipare alla competizione elettorale in prima fila. Intanto Crocetta ha convocato i giornalisti per una conferenza stampa all'Hotel delle Palme di Palermo. Prima dell'inizio ha incontrato una delegazione di ex operai della fallita Keller. Ai lavoratori Crocetta ha promesso un impegno della Regione insieme all'apertura di un tavolo con i rappresentanti del governo nazionale, regionale, Rfi e i sindacati sulla vertenza. Gli operai hanno partecipato a un sit-in davanti all'hotel delle Palme chiedendo misure di reinserimento al lavoro. "Ho salvato la Sicilia: la mia è una rivoluzione che non voglio certo interrompere", ha detto sul Corriere del Sera. A Roma ha incontrato il segretario regionale Fausto Raciti, "per ribadirgli che per me lo schema resta lo stesso: le primarie s'hanno da fare il 17 settembre. La democrazia non sia un optional". "Io chiedo solo una cosa - ribadisce -: le p-r-i-m-a-r-i-e. Un tempo non molto lontano lo strumento delle primarie faceva parte del dna del Pd. E adesso? Se oggi sono così convinti che io sia più debole di Micari perché si spaventano di gareggiare? I sondaggi dicono che da solo potrei prendere il doppio del rettore". In casa dem resta da capire cosa farà a questo punto Crocetta, che punta a un secondo mandato ed è già in campagna elettorale, con il Megafono, la creatura politica da lui creata cinque anni fa. Ma a sinistra regnano le divisioni, tra dialoghi interrotti e rumours incontrollabili. Al punto che Campo progressista ha scelto di intervenire con una nota che ben rende quanto complessa sia la situazione siciliana e quali potrebbero essere le ripercussioni a livello nazionale. "Alla luce di ricostruzioni e congetture pubblicate in questi giorni su vari media in merito alle prossime elezioni siciliane, Campo Progressista e Giuliano Pisapia sottolineano - si legge nella nota - che in questi giorni stanno valutando la situazione e tutte le ipotesi in campo e che nessuna decisione è stata già presa". Ci vorrà quindi ancora tempo per capire lo stato delle relazioni tra Pisapia e Mdp. Intanto il Pd va al contrattacco e con il vicesegretario Martina fa intendere come la mossa di Mdp in Sicilia sia l'antipasto di quanto succederà alle politiche: "Credo che Mdp stia perdendo una grande occasione: alla prova dei fatti anziché unire hanno diviso, e questa è una responsabilità che è risultata incomprensibile non solo al Pd ma agli occhi di tanti", ha spiegato rivolgendosi a Pisapia.  

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